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Abilitazione per iscrizione all'Albo dei Periti

Per esercitare la libera professione di periti e quindi poter diventare progettisti di impianti elettrici occorre superare un esame di abilitazione consistente in due prove scritte ed un orale. Queste prove vengono svolte ogni anno nel mese di ottobre. Fino al 2001 l'unica precondizione necessaria, ma non sufficiente, per poter sostenere questo esame era il possesso di un diploma di Istituto Tecnico Industriale, nel nostro caso un diploma di Perito Industriale per l'Elettrotecnica e l'Automazione. Il 17 agosto 2001 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il DPR n. 328 del 5/6/2001 "Modifiche ed integrazioni alla disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonchè della disciplina dei relativi ordinamenti" che modifica in parte la situazione di ammissione che vediamo qui di riassumere:

  1. Con possesso di Diploma di Perito Industriale

  • Trascorrere 2 anni come praticante in uno studio tecnico, previa iscrizione all'albo dei praticanti e con obbligo di comunicazione, ogni 6 mesi, da parte dello studio della frequentazione da parte del praticante.

  • Trascorrere 3 anni alle dipendenze di una ditta del settore elettrico con mansioni che non siano esclusivamente di carattere pratico (tirar fili, cablare quadri, etc.), ma che abbiano una qualche attinenza con la progettazione.

  • Frequentare e superare dei corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) della durata di almeno quattro semestri di cui almeno uno dedicato ad attività di tirocinio legate alla professione per la quale si intende sostenere l'esame.

  1. Con possesso di Diploma Universitario in Ingegneria (vecchio ordinamento)

  • Accede all'esame direttamente, senza tirocinio, e si può iscrivere, una volta superato, come Perito Industriale Laureato.

  1. Con possesso di Laurea triennale in Ingegneria Industriale (nuovo ordinamento)

  • Fare 6 mesi di tirocinio, e ci iscrive successivamente come Perito Industriale Laureato.

Una volta terminate una di queste tre possibilità si affronta l'esame e se lo si supera ci si può iscrivere al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della propria provincia.

La prima prova scritta è comune a tutti gli indirizzi, la seconda è specifica per ciascun indirizzo. Per quanto riguarda gli elettrotecnici è in atto una situazione di transizione; la vecchia specializzazione "Elettrotecnica" negli Istituti Tecnici  è stata sostituita ormai quasi in tutta Italia da quella di nuovo ordinamento "Elettrotecnica e Automazione". I due indirizzi prevedono due diversi programmi per la seconda prova scritta come potete notare qui a fianco. Per questo è possibile che per alcuni anni vengano proposti dal ministero due temi diversi fino alla totale scomparsa del vecchio ordinamento. In pratica vengono ora richieste conoscenze sui sistemi di regolazione anche programmabili cioè PLC.

Per informazioni più dettagliate potete consultare il regolamento per lo svolgimento degli esami.

Elektro.it vi propone i testi dei temi d'esame presentati negli ultimi anni e alcune soluzioni proposte dal Per. Ind. Francesco Mattei, con il quale potete scambiare opinioni, pareri e commenti.

 

 

ARGOMENTI PRIMA PROVA SCRITTA

Prima prova 1994

Prima prova 1995

Prima prova 1996

Prima prova 1999

Prima prova 2002

ARGOMENTI 2^  PROVA SCRITTA
ELETTROTECNICA (vecchio ordinamento)

ARGOMENTI 2^  PROVA SCRITTA ELETTROTECNICA  E AUTOMAZIONE
(nuovo ordinamento)

Seconda prova 1992

Seconda prova 1993

Seconda prova 1994

Seconda prova 1995

Seconda prova 1996

Seconda prova 1997

Seconda prova 1998

Seconda prova 1999

Seconda prova 2000

Seconda prova 2001

Seconda prova 2002

 

 

 

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