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Campi elettromagnetici in ambiente di lavoro: un’applicazione pratica (2/3)

I livelli di riferimento relativi all'esposizione sono indicati al fine di poterli confrontare con i valori di grandezze misurate. Il rispetto di tutti i livelli di riferimento raccomandati garantisce il rispetto dei limiti di base, pubblicati anch'essi nelle linee guida dell'ICNIRP del '98.

Intervallo di frequenza

Intensità di campo E

(V/m)

Campo B

(µT)

50 Hz

10000

500

4000 Hz

610

30.7


Tabella 2
Livelli di riferimento per i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
(50 Hz e  4000 Hz, valori efficaci (rms) non perturbati)

E' stato usato uno strumento per la misura del campo elettrico e magnetico in banda larga con una sonda che rilevava le frequenze comprese tra 5 Hz e 100 kHz, con misurazioni nelle due bande:  50 Hz e 2 kHz – 100 kHz.

Lo strumento è stato posizionato su un cavalletto di legno ad altezza di 1.5 m e a 2 m dal pavimento. I dati sono stati memorizzati nello strumento e successivamente scaricati su di un personal computer (PC) tramite un cavo di connessione.

Lo strumento ha acquisito i valori del campo elettrico Ex, Ey e Ez e i valori del campo magnetico Bx, By, Bz , relativi alle tre direzioni x, y, z.

Infine per ogni misura lo strumento calcola il modulo della somma vettoriale del campo elettrico E e del campo magnetico B su tutte e tre le direzioni:

Lo strumento acquisisce i dati con un campionamento temporale Dt  per una durata totale della misura tmis, dove entrambi questi parametri vengono scelti dall'operatore.

Nel presente lavoro se è scelto un campionamento di Dt = 2 s per una durata della misura di tmis = 10 min.

Infine sono state calcolate le medie temporali di E e di B, relative al tempo di misura tmis, che chiameremo nel seguito Em e Bm.

Em e Bm sono i valori da confrontare con i limiti delle guide ICNIRP 1998.

L'impianto in esame emette campi elettrici e magnetici a 50 Hz e a 4 kHz: a 50 Hz perché vi sono diverse parti della macchina che funzionano alla frequenza di rete e a 4000 Hz perché il campo magnetico che viene creato per induzione dentro al metallo delle ruote tendicingolo è un campo alla frequenza di 4000 Hz. Ricordiamo che le f.e.m. indotte sono proporzionali alla frequenza, per cui utilizzando frequenze molto elevate si possono ottenere f.e.m. notevoli e quindi intense correnti di Foucault (che qui non sono parassite, ma benvolute) nel metallo da temprare. 

continua.

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