In particolare l'impianto in esame funzionava in condizioni normali, azionato da un operatore. Si eseguiva la tempra di ruote per cingolati di dimensione media.
In queste condizioni la macchina lavorava a circa l'80 % delle sue potenzialità, mentre quando vengono temprate le ruote di dimensioni grandi la macchina lavora al massimo delle sue potenzialità.
L'impianto in esame funziona per otto ore al giorno e vi sono due operatori che si alternano alla macchina.
Questi hanno il ruolo di prendere le ruote dei tendicingolo tramite una gru elettrica e di posizionarle nell'impianto per la tempra. Questa operazione viene fatta dalla posizione indicata con O nella planimetria. Mentre la macchina esegue il riscaldamento della ruota l'operatore si allontana dalla macchina stessa e torna nella posizione I solo quando è il momento di togliere la ruota. Quindi egli passa solo il 50 % del tempo in questa posizione.
I valori del campo elettrico medio Em e del campo magnetico Bm rilevati alla frequenza di 4000 Hz sono i seguenti (tabella 3):
Pos. |
h (m) |
tmis(min) |
Em (V/m) |
Limite
ICNIRP
E (V/m) |
Bm(mT) |
Limite
ICNIRP
B (mT) |
O |
2.0 |
10 |
7.0 |
610
V/m |
5.8 |
30.7
mT |
O |
1.5 |
10 |
9.7 |
8.3 |
R |
2.0 |
10 |
178.0 |
155.7 |
R |
1.5 |
10 |
70.7 |
161.5 |
C |
2.0 |
10 |
49.4 |
3.9 |
C |
1.5 |
10 |
5.9 |
2.8 |
Tabella 3
Valori di campo elettrico medio Em e campo magnetico Bm rilevati alla frequenza di 4000 Hz
I valori del campo elettrico medio Em e del campo magnetico Bm rilevati alla frequenza di 50 Hz sono i seguenti:
Pos. |
h (m) |
tmis(min) |
Em (V/m) |
Limite
ICNIRP
E (V/m) |
Bm(mT) |
Limite
ICNIRP
B (mT)
|
O |
2.0 |
10 |
2.7 |
10000
V/m |
0.3 |
500
mT |
O |
1.5 |
10 |
2.3 |
0.5 |
R |
2.0 |
10 |
7.9 |
0.1 |
R |
1.5 |
10 |
5.7 |
0.3 |
C |
2.0 |
10 |
3.2 |
7.3 |
C |
1.5 |
10 |
2.5 |
3.9 |
Tabella 4
Valori di campo elettrico medio Em e campo magnetico Bm rilevati alla frequenza di 50Hz
Dove:
Pos. è la posizione di misura come indicato in planimetria;
h è l'altezza a cui è avvenuta la misura;
tmis è il tempo di durata della misura;
Em è il modulo del vettore campo elettrico, mediato su tutto il tempo tmis;
Bm è il modulo del vettore campo magnetico, mediato su tutto il tempo tmis;
A 50 Hz i limiti dell'ICNIRP vengono sempre rispettati.
A 4000 Hz il campo elettrico rispetta il limite mentre quello magnetico in posizione II è circa cinque volte superiore del limite.
Tuttavia bisogna porre attenzione anche a quei punti in cui, pur non superando i limiti, si raggiungono valori molto vicini ad essi, come in posizione II per il campo elettrico a 4000 Hz.
Di conseguenza, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, si consiglia di:
1) rendere inaccessibili i punti R e C, e in generale tutta la zona dietro alla postazione dell'operatore O;
2) limitare al massimo la sosta dell'operatore nella posizione O mettendo a punto i seguenti accorgimenti:
- mettere un cartello che segnali il pericolo e che ricordi di limitare la permanenza;
- alternare gli addetti nella postazione O.
Non è possibile stilare una valutazione dei rischi vera e propria, come si fa per altri rischi, perché il fenomeno in esame è ancora poco noto. Non si conoscono ancora con esattezza i rischi che derivano dall'esposizione ai campi elettromagnetici, perché non vi sono sufficienti studi epidemiologici.
I limiti dell'ICNIRP '98 sono da intendersi come valori cautelativi, ai sensi del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE approvato in un comunicato della CEE del 2 febbraio 2000 ed ampiamente utilizzato anche per altri rischi.
Il comunicato CEE dice:
“Il principio di precauzione è una politica di gestione del rischio che viene applicata in circostanze caratterizzate da un alto grado di incertezza scientifica, e riflette la necessità di intervenire nei confronti di un rischio potenzialmente grave senza attendere i risultati della ricerca scientifica”.
Questo principio è stato adottato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
In conclusione nel presente caso, pur non essendo in grado di eseguire una valutazione del rischio, si consiglia di adottare delle precauzioni a livello cautelativo, in attesa che vi siano maggiori risultati scientifici.
Fine
Giugno 2003