La protezione contro le sovratensioni (14/23)
Anche in un sistema IT il dispositivo differenziale non è essenziale ai fini della protezione contro i contatti diretti. Una condizione di guasto dell'SPD può essere affrontata come in un sistema TN, quando le masse sono collegate tra loro, e come in un sistema TT quando le masse sono connesse per gruppi o singolarmente. In fig. 6.7 in caso di guasto a terra sia dell'SPD sia dell'utilizzatore il dispositivo di protezione deve intervenire nei tempi previsti dalle norme.
Fig. 6.7 - In un sistema IT, in caso di secondo guasto a terra causato dall'SPD, il dispositivo di protezione deve intervenire secondo quanto stabilito dalle norme
In un sistema TT per la protezione dai contatti indiretti è generalmente impiegato l'interruttore differenziale. Come descritto nelle figure 6.1 e 6.2 l'installazione degli SPD a monte dell'interruttore differenziale consente di risolvere le problematiche relative all'interazione fra scaricatori e dispositivi differenziali. Qualche difficoltà potrebbe però sorgere allorché, in caso di guasto dell'SPD installato fra le fasi ed il PE, la corrente circolante verso terra, a causa dell'elevata resistenza dell'anello di guasto, non fosse in grado di provocare l'intervento del dispositivo di protezione contro le sovracorrenti (fig. 6.8); passata la sovratensione, se non viene ripristinato l'isolamento, si potrebbe stabilire verso terra una corrente susseguente tale da inficiare la protezione contro i contatti indiretti.
Fig. 6.8 - Sistema TT con gli SPD collegati a monte dell'interruttore differenziale - A causa dell'elevato valore della resistenza dell'anello di guasto, il dispositivo di protezione contro le sovracorrenti potrebbe non intervenire in caso di guasto sull'SPD collegato tra un conduttore di fase e il PE rendendo inefficace la protezione contro i contatti indiretti
Una soluzione accettabile può essere quella di fig. 6.9 dove i varistori sono collegati direttamente al neutro e quindi al PE attraverso uno spinterometro. Questa configurazione limita la probabilità che si possa stabilire una corrente susseguente tale da compromettere la protezione contro i contatti indiretti. In caso di corto circuito del varistore interviene, senza incertezza in virtù del collegamento verso il neutro, il dispositivo contro le sovracorrenti installato a monte, evitando che il varistore guasto possa compromettere l'efficienza del dispositivo di limitazione al sopraggiungere di una nuova sovratensione.
Fig. 6.9 - Sistema TT con gli SPD collegati a monte dell'interruttore differenziale - In caso di guasto sui varistori il dispositivo di protezione contro le sovracorrenti interviene correttamente in virtù del loro collegamento verso il neutro. Lo spinterometro collegato tra neutro e PE deve garantire l'isolamento verso terra.
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