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Le piscine e le fontane secondo la nuova Norma 64-8
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I collegamenti equpipotenziali

I collegamenti equipotenziali principali (EQP) devono essere sempre realizzati. Oltre a questi, localmente, devono essere effettuati i collegamenti equipotenziali supplementari (EQS) collegando ad un nodo equipotenziale tutte le masse estranee delle Zone 0, 1 e 2 con i conduttori di protezione di tutte le masse collocate in queste Zone (fig.4).

 

1 - Conduttura con guaina o rivestimento metallico

2 - Tubazioni metalliche

3 - Parapetti metallici

4 - Ferri d'armatura

5 - Griglia metallica elettrosaldata

6 - Scaletta di accesso alla vasca

7 - Trampolino metallico

Fig. 4 - Collegamento equipotenziale supplementare (EQS)

Il nodo deve essere accessibile e i collegamenti facilmente individuabili e scollegabili per eventuali misure o manutenzioni. I collegamenti alle tubazioni metalliche è sufficiente che siano effettuati all'ingresso dei locali e la connessione fra i tubi e il conduttore equipotenziale non è necessario che siano accessibili. Un pavimento normalmente bagnato che presenta una resistenza verso terra inferiore a 50 kohm è da ritenere conduttore e come tale deve essere considerato una massa estranea. In questo caso deve essere prevista una griglia metallica (o un pavimento metallico) annegata nel pavimento o nel terreno della piscina e collegata in equipotenzialità al nodo equipotenziale. Se sono stati eseguiti i collegamenti equipotenziali principali (ed eventualmente supplementari) collegando in equipotenzialità anche i ferri d'armatura, oppure se il dispersore è ottenuto tramite una corda interrata ad anello attorno al perimetro dell'edificio, il pavimento si trova all'interno della zona di influenza del collegamento equipotenziale e quindi può essere evitata, anche se il pavimento è conduttore, la griglia equipotenziale sotto al pavimento (fig.5).

 

Fig. 5 – Esempio di collegamenti equipotenziali supplementari (EQS). Se i pavimenti non sono isolanti, se la resistenza verso terra è inferiore a 50 kohm, diventa necessario ricorrere ad una griglia metallica o a un pavimento metallico connessi al nodo equipotenziale. Se il pavimento si trova all'interno della zona di influenza del collegamento equipotenziale, per esempio si trova in strutture in cemento armato con armature metalliche connesse allo stesso collegamento equipotenziale oppure se il dispersore è del tipo ad anello con corda interrata che circonda l'edificio, non è indispensabile adottare tali provvedimenti.

 

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