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IMPIANTI Domenica, 06 Aprile, 2025

 

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Il fusibile nella protezione contro
le sovracorrenti in bassa tensione
(3/4)

Potere nominale di cortocircuito

Classi di energia limitata

1

2

3

I2t max(A2s)

I2t max(A2s)

I2t max(A2s)

In

KA

Tipo B-C

Tipo B

Tipo C

Tipo B

Tipo C

3

6

10

Nessun limite specificato

31 000

100 000

240 000

37 000

120 000

290 000

15 000

35 000

70 000

18 000

42 000

84 000

3

6

10

40 000

130 000

310 000

50 000

160 000

370 000

18 000

45 000

90 000

22 000

55 000

110 000

Tab. 2.3 – Valori massimi di I2t lasciato passare da interruttori con corrente nominale fino a 32 A.

La norma CEI 23-3 suddivide tali apparecchi per classi di limitazione (classe 1, classe 2 e classe 3) e indica per ognuna di queste il massimo valore di energia specifica passante in condizioni di cortocircuito. Nella figura 2.3 sono confrontate  le sezioni minime di cavi in PVC calcolate al cortocircuito per alcuni casi,  introducendo nella 2.3 i valori di I2t massimi stabiliti dalle norme, quando i cavi sono protetti rispettivamente da un fusibile o da un interruttore automatico conforme alle norme CEI 23-3 di tipo C con potere di interruzione di 6kA (tab.2.3).  

Fig. 2.3  – Sezioni minime di cavi in PVC calcolate al cortocircuito in funzione dei valori di I2t massimi definiti dalla norma CEI 32-1 per i fusibili e dalla norma CEI 23-3 per gli interruttori ad uso civile o similare.

Come si può notare, in tutti i casi presi in esame, la sezione minima calcolata nel caso del fusibile è notevolmente inferiore a quella calcolata quando si impiega un interruttore automatico. Quando il fusibile viene utilizzato per la sola protezione da cortocircuito occorre verificare il comportamento alla corrente di cortocircuito minima per guasti in fondo alla linea che potrebbero non essere sufficienti a farlo intervenire in tempi accettabili per il cavo (fig.2.4).

Fig. 2.4 – Quando il fusibile assicura la sola protezione da cortocircuito occorre verificare la corrente di cortocircuito minima in fondo alla linea

Se il fusibile protegge anche contro i sovraccarichi è possibile non effettuare tale verifica in quanto si assume che le condizioni di cui sopra siano automaticamente soddisfatte (fig. 2.5).

Fig. 2.5 – Quando il fusibile assicura anche la protezione da sovraccarico il cavo è sempre protetto

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