
Il fusibile nella protezione contro
le sovracorrenti in bassa tensione
(3/4)
Potere nominale di cortocircuito |
Classi di energia limitata |
1 |
2 |
3 |
I2t max(A2s) |
I2t max(A2s) |
I2t max(A2s) |
In |
KA |
Tipo B-C |
Tipo B |
Tipo C |
Tipo B |
Tipo C |

|
3
6
10 |
Nessun limite specificato |
31 000
100 000
240 000 |
37 000
120 000
290 000 |
15 000
35 000
70 000 |
18 000
42 000
84 000 |


|
3
6
10 |
40 000
130 000
310 000 |
50 000
160 000
370 000 |
18 000
45 000
90 000 |
22 000
55 000
110 000 |
Tab. 2.3 – Valori massimi di I2t lasciato passare da interruttori con corrente nominale fino a 32 A.
La norma CEI 23-3 suddivide tali apparecchi per classi di limitazione (classe 1, classe 2 e classe 3) e indica per ognuna di queste il massimo valore di energia specifica passante in condizioni di cortocircuito. Nella figura 2.3 sono confrontate le sezioni minime di cavi in PVC calcolate al cortocircuito per alcuni casi, introducendo nella 2.3 i valori di I2t massimi stabiliti dalle norme, quando i cavi sono protetti rispettivamente da un fusibile o da un interruttore automatico conforme alle norme CEI 23-3 di tipo C con potere di interruzione di 6kA (tab.2.3).

Fig. 2.3 – Sezioni minime di cavi in PVC calcolate al cortocircuito in funzione dei valori di I2t massimi definiti dalla norma CEI 32-1 per i fusibili e dalla norma CEI 23-3 per gli interruttori ad uso civile o similare.
Come si può notare, in tutti i casi presi in esame, la sezione minima calcolata nel caso del fusibile è notevolmente inferiore a quella calcolata quando si impiega un interruttore automatico. Quando il fusibile viene utilizzato per la sola protezione da cortocircuito occorre verificare il comportamento alla corrente di cortocircuito minima per guasti in fondo alla linea che potrebbero non essere sufficienti a farlo intervenire in tempi accettabili per il cavo (fig.2.4).

Fig. 2.4 – Quando il fusibile assicura la sola protezione da cortocircuito occorre verificare la corrente di cortocircuito minima in fondo alla linea
Se il fusibile protegge anche contro i sovraccarichi è possibile non effettuare tale verifica in quanto si assume che le condizioni di cui sopra siano automaticamente soddisfatte (fig. 2.5).

Fig. 2.5 – Quando il fusibile assicura anche la protezione da sovraccarico il cavo è sempre protetto
