LA SICUREZZA ELETTRICA
IN BASSA TENSIONE
Classificazione
dei sistemi elettrici (1)
5.
Classificazione dei sistemi elettrici
5.1
Classificazione dei sistemi elettrici in base alla
tensione
Si dice tensione
nominale di un sistema il valore della tensione con il quale
il sistema è denominato ed al quale sono riferite le sue caratteristiche.
Si dice tensione nominale
verso terra la tensione dipendente dallo stato del neutro
verso terra: nei sistemi trifasi con neutro a terra la tensione
stellata della tensione nominale, nei sistemi monofasi col
punto di mezzo a terra, metà della tensione nominale.
Nei sistemi isolati
da terra tale tensione non ha un valore ben preciso perché
dipende dalle impedenze di isolamento delle tre fasi verso
terra costituite dal parallelo delle resistenze d’isolamento
e delle reattanze capacitive. In ogni caso si assume come
valore della tensione verso terra la tensione nominale perché
il caso peggiore consiste nel guasto franco a terra di una
fase per cui le altre fasi assumono verso terra il valore
della tensione concatenata. La tensione verso terra è importante
per la sicurezza perché i contatti più frequenti si hanno
tra mani e piedi tra una parte in tensione e la terra mentre
più raramente tra due fasi in cui è coinvolta la tensione
concatenata. E’ riferendosi alla tensione nominale che
si classificano i sistemi elettrici :
·
Sistema di categoria 0 con U <=
50 V in C.a. e 120V in C.c.
·
Sistemi di categoria I
con U >50V <=1000 in C.a. e >75V <=1550V in C.c.
·
Sistemi di categoria II con
U>1000V <=30000V in C.a. e >1500V <=30000V in
C.c.
·
Sistemi di gategoria III con U > 30000
V sia in C.a. che in C.c.
Il DPR 547/1955 fissa il limite tra
alta e bassa tensione in 400V per la C.a. e in 600V per la
C.c.
Per i sistemi con Vn >
di 1000V C.a. e 1500V C.c. ad ogni valore nominale di tensione
si abbina anche un valore di tensione riferito all’isolamento
rispetto al quale devono essere dimensionate le apparecchiature
(La tensione d’isolamento Vi deve essere circa uguale a Vn+
10%Vn - tab. 5.2.1).
Tensione
concatenata
(KV)
|
Tensione
massima di riferimento per l’isolamento (KV)
|
3
6
10
15
20
30
66
132
220
380 |
3,6
7,2
12
17,5
24
36
72,5
145
245
420 |
Tab. 5.1 - Tensioni nominali
e relative tensioni di riferimento per l'isolamento per sistemi
con tensione nominale superiore a 1000 V in c.a. e 1550 V in
c.c.
5.2
Classificazione dei sistemi elettrici in relazione alla
messa a terra
I sistemi elettrici sono classificati
in base allo stato del neutro e delle masse rispetto alla terra.
Vengono indicati con due lettere:
1a lettera = T
Il neutro è collegato a terra
1a lettera = I
Il neutro non è collegato a terra oppure è collegato a terra
tramite un’impedenza
2a lettera = T
Masse collegate a terra
2a lettera = N
Masse collegate al neutro del sistema
Fondamentalmente esistono tre tipi
di sistemi elettrici di distribuzione:
1)
Sistema TT, terra del neutro in cabina e terra
delle masse collegate all’impianto di terra dell’utente mediante
il conduttore di protezione (PE). Il
conduttore di neutro è considerato attivo a tutti gli effetti
(può assumere tensioni pericolose ad esempio a causa di cadute
di tensione su di esso) come tale deve essere sezionabile e
quindi gli interruttori devono aprire su tutti i poli. Il conduttore
PE invece non deve mai essere sezionato.
Fig. 5.1 - Sistema
TT. Il neutro è collegato direttamente a terra mentre le masse
sono collegate ad un impianto di terra locale indipendente da
quello del neutro.
2)
Sistema TN, neutro a terra con le masse collegate direttamente
al neutro (TN-C - il neutro, fungendo anche da conduttore di
protezione, non deve essere sezionabile e deve avere sezione
rispondente alle normative sugli impianti di terra) oppure tramite
il conduttore di protezione (TN-S - le norme richiedono
il sezionamento del neutro solo nei circuiti a due conduttori
fase-neutro aventi a monte un dispositivo di interruzione unipolare
come ad esempio un fusibile. Comunque il sezionamento del neutro
non è vietato negli altri casi).
Fig. 5.2 - Sistema TN. Il
neutro è collegato direttamente a terra. Le masse sono collegate
al conduttore di neutro direttamente (TN-C) o tramite
un conduttore di protezione (TN-S). Se il conduttore di neutro
funge anche da conduttore di protezione prende il nome di PEN.
3)
Sistema IT, il neutro è isolato o collegato a terra tramite
impedenza mentre le masse sono collegate ad una terra
locale (il neutro deve essere sempre sezionabile). Il principale
vantaggio di questo sistema è la continuità del servizio perché
al primo guasto a terra la corrente che si richiude attraverso
le capacità parassite dei conduttori verso terra è molto piccola
e quindi non necessita di essere interrotta. Questo è un sistema
utilizzato per impianti con particolari esigenze di continuità
di esercizio purché vi sia un collegamento ad un unico
impianto di terra delle parti metalliche da proteggere, la tensione
sulle masse non superi i 25V nel caso di primo guasto a terra,
il tempo di intervento del dispositivo di protezione non superi
i 5s quando si verifica il secondo guasto a terra e vi sia un
dispositivo di controllo continuo dell’isolamento delle parti
attive verso terra.
Fig.
5.3 - Sistema IT
continua...
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