LA SICUREZZA ELETTRICA
IN BASSA TENSIONE
Impianto di terra
(2)
13.5
Struttura di un impianto di terra
Gli impianti di terra,
indipendentemente dal modo e dal luogo di installazione presentano
numerose caratteristiche comuni. In figura è rappresentata
una tipica struttura di impianto di terra per un edificio.
|
DA Dispersore
intenzionale
DN Dispersore di fatto
CT Conduttore di terra
EQP Conduttore equipotenziale principale
EQS Conduttore equipotenziale supplementare
PE Conduttore di protezione
MT Collettore (o nodo) principale
di terra
M Masse
ME Massa estranea
|
Fig. 13.3
- Elementi findamentali di un impianto di terra
13.6
Dispersore
l dispersore è un corpo
metallico o l’insieme di corpi metallici in contatto elettrico
col terreno utilizzati intenzionalmente o di fatto per disperdere
correnti elettriche. Il dispersore intenzionale è stato
installato unicamente con lo scopo di mettere a terra gli
impianti elettrici (picchetti, corde, piastre, piattine ecc..)
mentre il dispersore di fatto è un corpo metallico
in contatto col terreno o tramite calcestruzzo, che viene
normalmente utilizzato per scopi diversi dalla messa a terra
degli impianti elettrici (gli elementi metallici degli edifici,
le tubazioni metalliche di acqua ed altri fluidi, le armature
metalliche dei cavi a contatto col terreno ecc..). I dispersori
di fatto sono costituiti da elementi metallici che normalmente
sono molto estesi e hanno superfici di contatto col terreno
più grandi di quelle dei dispersori intenzionali per cui il
loro contributo alla dispersione della corrente di guasto
può essere notevole. Negli edifici di tipo civile è necessario
considerare l’impiego di questo tipo di dispersori in fase
di progetto e porre particolare attenzione alla realizzazione
di buoni collegamenti (legature e/o saldature) tra i ferri
della struttura metallica in modo che il complesso così realizzato
presenti una resistenza elettrica molto bassa. Nella realizzazione
dei collegamenti tra i vari elementi del dispersore occorre
porre particolare attenzione all’accoppiamento di materiali
metallici diversi (ad esempio ferro e rame) che potrebbero
essere sottoposti a fenomeni di corrosione dovuti ad eventuali
correnti vaganti o per l’effetto pila tra i metalli stessi
(utilizzare le apposite piastre di accoppiamento bimetalliche).
13.6.1
Dispersori intenzionali
I dispersori intenzionali
possono essere del tipo a picchetto, a corda, a piastra ecc.
I requisiti fondamentali che devono possedere sono:
·
robustezza
meccanica sufficiente per resistere alle sollecitazioni dovute
alle operazioni di installazione e all’assestamento del terreno;
·
resistenza
(comprese le giunzioni e i morsetti) all’aggressione chimica
del terreno;
·
buona
continuità elettrica fra i vari elementi;
·
non
devono essere causa di corrosione per le altre strutture interrate
alle quali sono collegati metallicamente.
I dispersori a picchetto possono essere di forma cilindrica
oppure realizzati con profilati di acciaio zincato a caldo.
Con i dispersori cilindrici, essendo costituiti da una serie
di tubi o tondini suddivisi in tratti di circa 1,5 m raccordabili
per mezzo di filettature, è possibile ottenere con discreta
facilità profondità di infissione notevoli. Quando la profondità
di posa non è elevata si possono utilizzare i profilati d’acciaio
zincato a caldo.
Fig.
13.4 –Dispersore a picchetto per infissione profonda
I dispersori a piastra
sono impiegati nei terreni rocciosi dove è particolarmente
difficile infiggere dispersori a picchetto o in profilato.
Sono abitualmente posate verticalmente più raramente, quando
è necessario trattare il terreno con apposite soluzioni, la
posa avviene in modo orizzontale. Attorno alla piastra deve
essere stipato terreno di riporto eventualmente anche con
l’ausilio di opportuni vibratori.
Fig.
13.5
- Dispersori per posa poco profonda
Un altro tipico dispersore
è il dispersore ad anello ottenuto collegando ad anello conduttori
nudi (nastri o corde) posati direttamente nel terreno ad una
profondità di almeno 0,5 m. Dal dispersore ad anello deriva
anche il dispersore a maglia ottenuto collegando corde di
rame o di acciaio zincato interrate almeno 0,5 m eventualmente
integrato con picchetti. L’installazione del dispersore in
fiumi, canali o nel mare è sconsigliabile e comunque deve
essere realizzata ad almeno 5 metri di profondità. Ove questo
non fosse possibile deve essere impedito l’accesso alla zona
che risultasse pericolosa. Le giunzioni fra i vari componenti
il dispersore devono essere effettuate con saldatura forte
autogena oppure con appositi morsetti in grado di assicurare
un buon contatto elettrico e di sopportare eventuali sforzi
meccanici. Deve anche essere garantita la protezione contro
la corrosione.
Fig.
13.6
- Dispersore a maglia con integrazione di picchetti
13.6.2
Dimensioni minime e materiali degli elementi dispersori
Le Norme raccomandano,
per gli impianti di I, II e III categoria, quando il terreno
presenta caratteristiche non particolarmente aggressive,
le dimensioni minime riportate in tabella 13.2. Per gli impianti
di I categoria queste dimensioni risultano generalmente sufficienti,
non sempre invece lo sono per gli impianti di II e di III
categoria. In questo caso le Norme prescrivono la verifica
di ogni elemento utilizzato come dispersore applicando la
classica formula:
dove:
I e la quota parte (in
ampere) della corrente di terra che percorre l’elemento del
dispersore;
t è il tempo di eliminazione
del guasto in secondi;
K è un coefficiente che
vale 229 (A/mm2s2) se il materiale è
il rame oppure 78 (A/mm2s2) se il materiale
è l’acciaio con sovrariscaldamento di tipo adiabatico con
temperatura iniziale di 30 °C e finale non superiore a 400°C.
|
Tipo
|
Dimensioni
Minime
|
Acciaio
zincato
a caldo
(1)
|
Acciaio
rivestito
di rame
|
Rame
|
Posa
nel
terreno
|
Piastra
|
Spessore
(mm)
|
3
|
(2)
|
3
|
Nastro
|
Sezione
(mm2)
Spessore
(mm)
|
100
3
|
50
(2)
|
50
3
|
Tondino
massiccio
|
Sezione
(mm2)
|
50
|
(2)
|
35
|
Conduttore
cordato
|
Sezione
(mm2)
Diametro
filo elementare (mm)
|
50
1,8
|
(2)
|
35
1,8
|
Per
infissione
nel terreno
|
Picchetto
a tubo
|
Diametro
esterno (mm)
Spessore
(mm)
|
40
2
|
(2)
|
30
3
|
Picchetto
massiccio
|
Diametro
(mm)
|
20
|
15 (3)
|
15
|
Picchetto
in
profilato
|
Dimensione
trasversale (mm)
Spessore
(mm)
|
50
5
|
(2)
|
50
5
|
Nota: I valori indicati sono validi in terreni non
particolarmente aggressivi
(1)
E’ ammesso
anche l’acciaio non zincato
(2)
Tipi
e dimensioni non considerati nelle Norme CEI 64-8
(3)
Spessore
del rivestimento in rame:
100mm
se realizzato con deposito elettrolitico;
500 mm
se realizzato per trafilatura.
|
Tab. 13.2
– Dimensioni minime degli elementi del dispersore secondo
le Norme CEI 11-8 e 64-8
continua...