LA SICUREZZA ELETTRICA
IN BASSA TENSIONE
Impianto di terra
(1)
13.
Impianto di terra
13.1
Generalità
L’impianto di terra costituisce
fondamentalmente un mezzo per disperdere correnti elettriche
nel terreno e per proteggere, unitamente ai dispositivi d’interruzione
automatica del circuito, le persone dal pericolo di elettrocuzione.
Un buon impianto di terra, associato ad uso corretto dei collegamenti
equipotenziali, rappresenta una delle soluzioni più utilizzate
per raggiungere il miglior livello di sicurezza. Un impianto
di terra, a seconda della funzione che deve assolvere, può
distinguersi in:
·
messa a terra di protezione, è una misura atta a proteggere le persone dai contatti
diretti;
·
messa a terra di funzionamento, ha lo scopo di stabilire un collegamento a terra di
particolari punti del circuito elettrico per esigenze di esercizio,
come la messa a terra del neutro nei sistemi TT e TN;
·
messa a terra per lavori, collega a terra temporaneamente una sezione di impianto
per esigenze di manutenzione.
E’ utile ricordare che
l’importanza dell’impianto di terra, in relazione alle problematiche
legate alla sicurezza, è sottolineata anche da leggi e normative
specifiche riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Non bisogna comunque dimenticare che, per quanto concerne
il rischio per le persone, la presenza di un impianto di terra
è una condizione necessaria ma non sufficiente per garantire
la sicurezza; questa dipende da molti altri fattori che saranno
chiariti in altre parti del testo.
13.2
Definizioni
Per rendere più chiara
la lettura di questo capitolo si riassumono di seguito le
definizioni utilizzate più frequentemente:
·
Tensione totale di terra UT – è la tensione che si stabilisce durante il cedimento
dell’isolamento tra una massa ed un punto del terreno sufficientemente
lontano a potenziale zero;
·
Tensione di contatto Uc – è la differenza di potenziale alla quale può essere
soggetto il corpo umano in contatto con parti simultaneamente
accessibili, escluse le parti attive, durante il cedimento
dell’isolamento;
·
Tensione di passo UP – è la differenza di potenziale che può risultare applicata
tra i piedi di una persona a distanza di un passo (convenzionalmente
un metro) durante il cedimento dell’isolamento;
·
Tensione di contatto limite convenzionale UL – massimo valore di tensione di contatto che è possibile
mantenere per un tempo indefinito in condizioni ambientali
specificate;
·
Tensione nominale verso terra di un sistema Un - nei sistemi trifase con neutro isolato o con neutro
a terra attraverso impedenza, la tensione nominale, nei sistemi
trifase con neutro direttamente a terra, la tensione stellata
corrispondente alla tensione nominale, nei sistemi monofase
o a corrente continua senza punti di messa a terra, la tensione
nominale, nei sistemi monofase o a corrente continua con punto
di mezzo messo a terra, metà della tensione nominale;
·
Parte attiva - conduttore o parte conduttrice in tensione nel servizio ordinario, compreso
il conduttore di neutro, ma escluso, per convenzione, il conduttore
PEN;
·
Massa - parte
conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata
e che non è in tensione in condizioni ordinarie, ma che può
andare in tensione in condizioni di guasto; una parte conduttrice
che può andare in tensione solo perché è in contatto con una
massa non è da considerarsi una massa;
·
Massa estranea - parte conduttrice non facente parte dell’impianto elettrico in grado di
introdurre un potenziale, generalmente un potenziale di terra;
·
Terra - il
terreno come conduttore il cui potenziale elettrico in ogni
punto è convenzionalmente considerato uguale a zero;
·
Dispersore -
corpo conduttore o gruppo di corpi conduttori in contatto
elettrico con il terreno e che realizza un collegamento elettrico
con la terra;
·
Resistenza di terra RT - resistenza esistente tra un collettore (o nodo) di
terra e la terra;
·
Impianti di terra elettricamente indipendenti - impianti di terra aventi dispersori separati. La
corrente massima che uno di questi impianti può disperdere
non deve modificare il potenziale rispetto a terra dell’altro
impianto in misura superiore ad un determinato valore;
·
Conduttore di protezione PE - conduttore prescritto per alcune misure di protezione
contro i contatti indiretti per il collegamento di alcune
delle seguenti parti: masse, masse estranee, collettore (o
nodo) principale di terra, dispersore, punto di terra della
sorgente o neutro artificiale;
·
Conduttore PEN - Conduttore che svolge contemporaneamente funzioni sia di protezione
sia di neutro;
·
Conduttore di terra CT - Conduttore di protezione che collega il collettore
(o nodo) principale di terra al dispersore o i dispersori
tra loro;
·
Collettore (o nodo) principale di terra - elemento che raccoglie, collegandoli tra loro, il dispersore,
i conduttori di protezione, compresi i conduttori equipotenziali
e di terra;
·
Collegamento equipotenziale EQP - (collegamento equipotenziale principale),
EQS (collegamento equipotenziale secondario), conduttore
che mette le diverse masse e masse estranee allo stesso potenziale;
·
Conduttore equipotenziale - conduttore di protezione che assicura il collegamento
equipotenziale;
·
Impianto di terra - insieme dei dispersori, dei conduttori di terra, dei collettori (o nodi)
di terra e dei conduttori equipotenziali, destinato a realizzare
la messa a terra di protezione e/o di funzionamento.
13.3
La resistività del terreno e la resistenza di terra
(Rt)
Il parametro fondamentale
per la determinazione della resistenza di terra è la resistività
del terreno. Presenta valori estremamente variabili da luogo
a luogo e in funzione del tempo. La resistività del terreno,
se confrontata con i metalli, è molto elevata ed è influenzata
positivamente dalla presenza di sali e dall’umidità. Da quanto
detto risulta del tutto evidente come sia importante, per
il calcolo della resistenza di terra, determinarne con una
buona precisione il valore medio.
17.4
Tensione totale di terra e resistenza di terra
Il terreno svolge la
funzione di conduttore elettrico quando a due elettrodi (dispersori)
conficcati nel terreno è applicata una d.d.p.. Ogni porzione
elementare del terreno offre una resistenza tanto più piccola
quanto più è lontana dal dispersore (per la verifica si è
usato un dispersore emisferico
di raggio “r0“ perché ad una certa distanza, qualunque
sia la forma del dispersore, le linee equipotenziali diventano
emisferiche). Si dice resistenza di terra Rt la
somma delle resistenze elettriche elementari di queste porzioni
di terreno. Ad una certa distanza dal dispersore la sezione
diventa così grande che la resistenza è pressoché nulla, mentre,
nelle immediate vicinanze, le sezioni attraverso le quali
la corrente fluisce si rimpiccioliscono e la resistenza aumenta.
Le seguenti considerazioni si basano sul presupposto che il
terreno sia omogeneo e che la sua resistività sia costante
in tutti i suoi punti. Normalmente, inoltre, si trascura l’effetto
reattivo, supponendo prevalente quello resistivo. Per quanto
detto sopra si definisce equivalente emisferico di un dispersore,
qualsiasi dispersore di forma emisferica avente la stessa
resistenza.
Fig. 13.1
- Andamento del potenziale nel terreno per un elettrodo emisferico
Misurando la tensione
che si stabilisce tra due elettrodi sufficientemente lontani,
dopo aver iniettato nel terreno una corrente costante, si
ottiene un andamento del tipo indicato in figura.
Fig. 13.2
- Tensione di terra di elettrodi emisferici installati a grande
distanza
La differenza di potenziale tra l’elettrodo e un qualsiasi
punto lontano a potenziale zero è detta tensione di terra
o tensione totale di terra. La resistenza di terra è legata
alla Ut e alla corrente iniettata nel terreno per
mezzo della nota relazione:
La
relazione di cui sopra ha validità di carattere generale e
quindi anche per elettrodi di forma diversa. Il valore di
Rt può, infatti, essere considerato indipendente
dalla corrente iniettata e può essere calcolato, anche se
in forma approssimata, in base alle caratteristiche dell’elettrodo
e alla natura del terreno. Di seguito si riassumono le formule
semplificate che permettono di calcolare la resistenza di
terra di alcuni tra gli elettrodi più diffusi.
Tipo di dispersore |
Formula |
Piastra
|
|
|
Picchetto
|
|
|
Conduttore
orizzontale
|
|
|
Anello
|
|
|
Maglia
|
|
|
L= lunghezza (m)
a, b = lati (m)
r= raggio del cerchio di area equivalente alla superficie
della maglia (m)
|
Tab. 13.1 - Formule per la determinazione
della resistenza di terra Rt in base al tipo di dispersore
continua...