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SICUREZZA ELETTRICA  

 

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LA SICUREZZA ELETTRICA IN BASSA TENSIONE 

Considerazioni sulle misure di protezione dai contatti diretti e indiretti (1)

9.   Considerazioni sulle misure di protezione dai contatti diretti e indiretti

9.1             Confronto tra le misure di protezione dai contatti indiretti

Si è già esaurientemente trattato il problema delle protezioni da contatti  indiretti ma, a conclusione dell’argomento si ritiene utile fare una piccola sintesi e un confronto tra i vari sistemi di protezione. La sicurezza di un sistema di protezione, infatti, dipende in larga misura dalle condizioni ambientali e d’uso, e a seconda del caso va individuato il sistema di protezione più conveniente :

·       Locali isolanti (apparecchi di classe 0) - la protezione viene applicata per mezzo dell’isolamento principale e dell’isolamento verso terra  del locale. E’ affidabile solo in casi particolari in quanto l’isolamento dell’ambiente dipende da diverse variabili non sempre facilmente controllabili. 

·       Interruzione automatica dell’alimentazione (apparecchi di classe I) - la protezione viene attuata per mezzo dell’isolamento principale e dell’interruzione automatica del circuito, entro tempi prefissati, prima che la tensione raggiunga valori pericolosi. La curva di sicurezza è stabilita sulla base di dati rilevati statisticamente e anche se rispettata comporta sempre un certo rischio. L’affidabilità del sistema dipende dai dispositivi di interruzione del circuito, dal conduttore di protezione e dalla variazione che potrebbe subire la resistenza di terra nei sistemi TT e l’impedenza dell’anello di guasto nei sistemi TN.

·       Impiego di apparecchi di classe II - l’isolamento principale e supplementare oppure rinforzato forniscono la  protezione  necessaria. Se l’isolamento principale viene a mancare la tensione di contatto è limitata dall’isolamento supplementare. In definitiva si può dire che la sicurezza è determinata dall’apparecchio stesso, che ha superato prove e collaudi in fabbrica, ed è influenzata dalle modalità d’uso e dalla manutenzione.

·       Bassissima tensione di sicurezza - la protezione è ottenuta utilizzando sistemi a tensione non pericolosa e assicurandosi che tensioni pericolose non possano essere trasferite dal circuito di alimentazione primario o dalla terra verso il circuito secondario. L’alimentazione può essere ottenuta tramite sorgente autonoma o trasformatore di sicurezza.  Se la sorgente è autonoma e se non esistono circuiti elettrici di altri sistemi verso i quali potrebbero prodursi guasti d’isolamento il sistema può essere definito ‘intrinsecamente sicuro’.  Viceversa se il sistema è alimentato tramite trasformatore di sicurezza o sorgente equivalente, occorre proteggersi dai pericoli derivanti dal circuito primario, dai circuiti a tensione non di sicurezza e dalla terra. Il circuito secondario può essere costituito da conduttori nudi, con isolamento principale, con isolamento doppio   o rinforzato. Nel primo caso la protezione è affidata al doppio isolamento che separa il circuito primario dal circuito secondario mentre negli altri due casi si aggiunge la protezione offerta anche dall’isolamento principale  o dall’isolamento doppio o rinforzato (ad esempio lampade portatili di classe II. Gli apparecchi di classe II alimentati a bassissima tensione di sicurezza non sono molto diffusi ). Sono sistemi che si adattano bene, per parti limitate di impianto, negli ambienti più critici come ad es. : luoghi bagnati, luoghi conduttori ristretti (cunicoli metallici), bagni, piscine, nella realizzazione di giocattoli

·       Separazione elettrica - la protezione consiste nel separare il circuito degli utilizzatori  dagli altri circuiti e dalla terra con l’intento di limitare la tensione di contatto quando cede l’isolamento principale. Le sorgenti di alimentazione possono essere: una sorgente autonoma che alimenta più apparecchi, comprese le linee di alimentazione, con isolamento principale. Se si separano i circuiti secondari rispetto ad altri sistemi elettrici il pericolo può derivare solamente da un guasto verso terra del circuito secondario   ed è tanto più probabile quanto è esteso il circuito. Quando la sorgente di alimentazione è ottenuta tramite un trasformatore d’isolamento le cause di pericolo possono derivare da un guasto d’isolamento verso terra, verso il primario o verso i circuiti di altri sistemi elettrici. La sicurezza migliora se il trasformatore d’isolamento alimenta un solo apparecchio  che può avere il solo isolamento principale (classe I), e garantire così una sicurezza equivalente a quella di un apparecchio con isolamento doppio o rinforzato, oppure può avere l’isolamento doppio o rinforzato (classe II) garantendo un grado di sicurezza maggiore rispetto al caso precedente.  La protezione per interruzione automatica del circuito ha un utilizzo di carattere generale mentre le altre soluzioni vengono impiegate solo in casi particolari. La tabella 9.1 raccoglie le misure di protezione fin qui descritte secondo una classifica di massima stilata in base alla sicurezza.  

Misura di protezione  

Numero di guasti possibili

Classificazione in base alla sicurezza  

1 Locali isolanti   2 9
2 Interruzione automatica dell’alimentazione   2 6
3 Isolamento doppio o rinforzato   2 5
4 Bassissima tensione
di sicurezza (SELV)   

Sorgente autonoma intrinsecamente sicura  

-------- 1
5 Trasformatore di sicurezza   Nessun isolamento  2 4
6

Isolamento
principale  

3 3
7 Isolamento doppio o rinf. 4 2
8

Separazione
elettrica  

Sorgente autonoma   2 7
9 Apparecchi con isolamento principale   3 8
10 Un solo apparecchio con isolamento principale   3 6
11 Un solo apparecchio con isolamento doppio o rinf.   4 3

  Tab. 9.1 - Classificazione di massima delle misure di protezione contro i contatti indiretti.

Una misura di protezione dai contatti indiretti è sempre necessaria, ma in alcuni casi, per motivi pratici o in considerazione del rischio ridotto, può non essere applicata: se le masse sono di dimensioni ridotte e non sono toccate o impugnate durante il normale funzionamento (viti, fascette ecc..), se si tratta di mensole porta isolatori di linee aeree purché non siano a portata di mano, i ferri di armatura dei sostegni in cemento delle linee elettriche se i ferri non sono accessibili (in effetti questi ferri essendo non accessibili non costituiscono una massa anche se, quando il cemento è bagnato, può diventare conduttore).

continua....

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