Modifiche normative per la scelta della categoria di sicurezza dei circuiti di comando prevista dalla Norma EN 954-1
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Stima del guasto da cause comuni (CCF). In una tabella vengono indicate 6 misure contro questi tipi di guasti (vedi tabella 5). L'osservanza di ognuno di questi provvedimenti determina un punteggio percentuale. Sommando i vari punteggi, si arriva ad un totale; se questo totale risulta maggiore del 65% si può dire che il sistema di sicurezza prescelto soddisfa i requisiti necessari ad eliminare i guasti da cause comuni.
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Numero |
Misure contro i guasti da cause comuni (CCF) |
Punteggio (%) |
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1 |
Separazione/Segregazione |
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Separazione fisica tra percorsi di segnale ?
es. sufficiente spazio e distanza fra le piste in un circuito stampato |
15 |
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2 |
Diversificazione |
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Sono usate differenti tecnologie o differenti principi fisici ?
es. primo canale programmabile e il secondo cablato |
20 |
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3 |
Progettazione/applicazione/esperienza |
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3.1
3.2 |
Protezione contro sovratensioni, sovrapressioni, sovracorrenti ?
I componenti sono utilizzati con successo per diversi anni in considerazione delle influenze ambientali ? |
15
5 |
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4 |
Valutazione/analisi |
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I risultati dell'analisi sulle modalità di guasto sono tenute in considerazione in sede di progettazione per evitare i guasti da cause comuni ? |
5 |
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5 |
Competenza/istruzione |
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I progettisti e i manutentori sono stati istruiti per comprendere le cause e le conseguenze dei guasti da causa comune ? |
5 |
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6 |
Ambiente |
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6.1
6.2 |
EMC – Il sistema è stato testato nei riguardi della compatibilità elettromagnetica, in particolare per quanto riguarda l'immunità nei confronti di eventuali disturbi di natura elettromagnetica ?
Altre influenze – Sono stati considerati tutti i requisiti per l'immunità nei confronti di tutte le più rilevanti influenze ambientali come la temperatura, le vibrazioni, l'umidità, gli urti, etc. ? |
25
10 |
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TOTALE |
Massimo punteggio 100% |
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CONSIDERAZIONI SUL PUNTEGGIO RAGGIUNTO |
PUNTEGGIO TOTALE >= 65%
PUNTEGGIO TOTALE < 65% |
Incontra i requisiti
SCEGLIERE MISURE ADDIZIONALI |
Tabella 5 – Valutazione del punteggio per le misure contro i guasti da cause comuni
Per la nuova edizione della norma, non sarà più sufficiente allora, assegnare la categoria di sicurezza in base al percorso di figura 1, ma occorrerà che la categoria scelta soddisfi e sia compatibile ai quattro nuovi parametri visti. Innanzitutto il CCF deve essere superiore al 65%, poi è necessario che gli altri tre parametri PL, MTTF e DC soddisfino i legami raffigurati in figura 3.
Figura 3– Legame tra Categoria di sicurezza e parametri PL , MTTF e DC
Ad esempio, scelto un circuito di sicurezza di categoria 2, ammesso che CCF > 65%, per avere un livello di prestazione “c”, posso avere quattro alternative; la prima con DC basso e MTTF alto, la seconda sempre con DC basso e MTTF medio, la terza con DC medio e MTTF medio, la quarta con DC medio e MTTF basso.
Risulta evidente la maggior difficoltà nel raggiungere il risultato desiderato, rispetto alla attuale versione della norma. La difficoltà viene poi accentuata dal fatto che, quando si trattano circuiti di sicurezza formati da più componenti, occorre singolarmente valutare i parametri MTTF e DC, e ottenere poi i valori complessivi per l'intero sistema attraverso algoritmi di calcolo.
Sicuramente la maggior fatica viene ricompensata da una individuazione più precisa della categoria idonea.
Fine
