Modifiche normative per la scelta della categoria di sicurezza dei circuiti di comando prevista dalla Norma EN 954-1
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La Direttiva macchine 89/392/CEE - recepita in Italia con il DPR 459/96 - contiene l'elenco dei requisiti essenziali di sicurezza che devono possedere le macchine per poter essere marcate CE e quindi commercializzate o costruite nei paesi della Comunità Europea.
Le macchine conformi alle norme tecniche redatte a livello europeo da CEN e CENELEC, godono automaticamente della presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva macchine. Il CEN redige le norme attinenti gli aspetti meccanici, ergonomici e antinfortunistici, il CENELEC si occupa di redigere le norme di carattere elettrico-elettronico.
Figura 1 - La sicurezza delle macchine
Nell'ambito della direttiva macchine le norme armonizzate (EN) sono state suddivise nei livelli A, B e C.
· Norme di gruppo A (standard di base). Norme generali di sicurezza che contengono i concetti fondamentali, i principi di progettazione e gli aspetti generali applicabili a tutte le macchine.
Ø EN 292 – Sicurezza delle macchine concetti fondamentali, principi generali per la progettazione.
Ø EN 414 – Regole per la progettazione e presentazione delle norme di sicurezza.
Ø EN 1050 – Sicurezza del macchinario, principi per la valutazione dei rischi.
Ø Etc.
· Norme di gruppo B (standard generici). Norme di sicurezza comuni a gruppi di macchine che trattano un aspetto della sicurezza o un dispositivo di sicurezza applicabile a numerosi tipi di macchine. Sono suddivise in due sottogruppi.
Ø Norme di gruppo B1. Condizioni di sicurezza; riguardano aspetti particolari della sicurezza (distanze di sicurezza, rumore, equipaggiamenti elettrici, equipaggiamenti pneumatici, equipaggiamenti oleodinamici, etc.) · EN 60204-1 – Apparecchiatura elettrica delle macchine, requisiti generali
· EN 294 – Distanza di sicurezza per impedire che le zone pericolose vengano raggiunte dagli arti superiori.
· EN 954-1 – Sicurezza del macchinario, parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza, principi generali di progettazione.
· Etc.
Ø Norme di gruppo B2. Riguardano i ripari e i dispositivi di sicurezza (ripari, interblocchi, comandi a due mani, etc.) · EN 574 – dispositivo per comando a due mani
· EN 418 – Dispositivi per l'arresto di emergenza
· EN 60947 – Apparecchiature di bassa tensione
· EN 1088 – Serratura di sicurezza dei dispositivi di blocco
· Etc.
· Norme di gruppo C (standard di prodotto). Norme di sicurezza per macchine e gruppi di macchine particolari contenenti requisiti di dettaglio. Ø EN 201 – Macchine ad iniezione
Ø EN 415 – Macchine per imballaggio
Ø EN 775 – Robot industriali
Ø EN 1175 – Carrelli per trasporti interni
Ø EN 693 - Presse idrauliche
Ø Etc.
La sicurezza di una macchina e/o il pericolo che essa può rappresentare per l'operatore, può essere determinata, in conformità alla norma EN 1050, con la seguente procedura:
1. Limiti della macchina
2. Identificazione del pericolo
3. Stima del rischio
4. Valutazione del rischio
5. Riduzione del rischio
Il punto quattro, la valutazione del rischio, viene condotta attraverso la norma EN 954-1. E' su questa norma che vogliamo concentrare la nostra attenzione, essendo in dirittura d'arrivo la nuova edizione, che apporterà significativi cambiamenti nel processo di scelta della categoria idonea per la resistenza ai guasti del circuito di comando di una macchina.
L'attuale norma EN 954-1 classifica i possibili circuiti di comando e controllo delle macchine in cinque differenti categorie (B, 1, 2, 3 e 4), le quali vengono realizzate con un livello di affidabilità e sicurezza crescente. Ad esempio, un circuito di comando realizzato in categoria 3 fornisce maggiori garanzie rispetto ad un circuito di comando realizzato in categoria 1.
Le caratteristiche delle cinque categorie sono riassunte in tabella 1, tratta dal prospetto della EN 954-1.
Figura 2 – Scelta della categoria di sicurezza dei circuiti di comando in base alla EN 954-1
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