Reti locali e cablaggio strutturato (6/6)
4.2 Le norme d'installazione
Per uniformare gli standard di cablaggio strutturato due enti statunitensi l'EIA (Electronic Industry Association) e la TIA (Telecomunication Industry Association) proposero uno standard che prese il nome di EIA/TIA 568. Notificato nel 1991 per gli Stati Uniti dall'ANSI, divenne presto un riferimento anche al di fuori degli USA. Qualche anno dopo, nel 1994, fu proposto uno standard internazionale, evoluzione del vecchio standard, che prese il nome di ISO/IEC 11801. In Europa si richiede sempre di più la rispondenza allo standard internazionale ISO/IEC 11801 non molto diverso da quello statunitense EIA/TIA 568 se non per alcuni aspetti marginali come la topologia, la terminologia, la categoria di classificazione dei collegamenti, il tipo di mezzi di comunicazione e la messa a terra dell'impianto. Lo standard Europeo è la Norma EN50173 che del resto differisce minimamente dallo standard ISO/IEC 11801. Per quanto concerne la qualità dei cablaggi e le caratteristiche trasmissive dei componenti ci si riferisce a categorie e classi così come indicato nella tabella 2. La categoria descrive le caratteristiche del singolo componente mentre la classe le prestazioni dell'impianto nel suo insieme. Un impianto nel quale coesistono componenti di categoria diversa viene declassato in relazione al componente meno pregiato rendendo non conveniente l'esecuzione di impianti con componenti di differente categoria.
Velocità di trasmissione |
Categoria |
Classe |
ISO/IEC 11801 |
EIA /TIA 568A |
EN 50173 |
Fino a 100 kHz |
1 |
A |
* |
* |
* |
Fino a 1 MHz |
2 |
B |
* |
* |
* |
Fino a 16 MHz |
3 |
C |
* |
* |
* |
Fino a 20 MHz |
4 |
-- |
* |
* |
-- |
Fino a 100 MHz |
5 |
D |
* |
* |
* |
5e |
D 2000 |
* |
* |
* |
Fino a 250 MHz |
6 |
E |
* |
* |
-- |
Fino a 600 MHz |
7 |
F |
-- |
* |
-- |
2 GHz |
Fibra ottica |
Ottica |
* |
* |
* |
Tab. 2 - Categorie e classi
5. Collaudo e certificazione del cablaggio
Il collaudo del sistema prevede, ad installazione completamente ultimata, test per verificare il rispetto delle prestazioni stabilite in fase di progetto. Con appositi strumenti, un apparecchio trasmittente ed uno ricevente, si effettuano delle misure su tuttie le parti dell'installazione per accertare la conformità dell'impianto agli standard e stabilire in tal modo la classe di appartenenza del sistema (fig.13). I risultati delle prove se rispondenti agli standard stabiliti vengono raccolti in apposita documentazione e costituiscono la certificazione dell'impianto.
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Fig. 13 - Il collaudo
Fine