Reti locali e cablaggio strutturato (5/6)
Da ogni centro stella di edifico (permutatore di edificio) si sviluppa il cablaggio verticale o dorsale di edificio che connette i diversi armadi di piano (permutatori di piano) (fig. 9).
Fig. 9 - Cablaggio verticale in un edificio
Dal distributore di piano si sviluppa il cablaggio orizzontale fino alle prese delle postazioni di lavoro (fig. 10) alle quali fanno capo, collegati mediante appositi cavi di connessione, i vari dispositivi dell'utente (fig. 11).
Fig. 10 - Cablaggio orizzontale in un edificio
Fig. 11 - I collegamenti alla postazione utente
Gli impianti possono essere schermati o non schermati. La schermatura garantisce una buona immunità dai disturbi elettromagnetici e conseguentemente una migliore qualità nella trasmissione dei segnali. Allo stesso modo si ottiene anche una limitazione nell'emissione dei disturbi riducendo quindi l'inquinamento ambientale. La scelta tra i due tipi di distribuzione (ovviamente la schermatura comporta un aggravio nei costi rispetto ad un impianto non schermato) dipende essenzialmente dalle prestazioni che si richiedono ad un'installazione ed in particolare alle caratteristiche ambientali del luogo di posa dell'impianto. In figura 12 è riportato un esempio dei componenti passivi necessari alla realizzazione di un cablaggio strutturato in un edificio.
Fig. 12 - Esempio di architettura e componenti del cablaggio strutturato di un edificio
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