Tubi protettivi
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Condizioni di posa in base al tipo di ambiente
- Il tubo protettivo deve essere scelto considerando, oltre il tipo di impianto, anche le caratteristiche ambientali di installazione. La scelta è condizionata infatti dalle sollecitazioni ambientali a cui il tubo è sottoposto: meccaniche, corrosione, termiche, di protezione dalla polvere e dall'acqua, di comportamento al fuoco, ecc..
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In particolare, secondo la Norma CEI 64-8:
- CEI 64-8, art. 522.8.1.6, commento - In funzione della resistenza meccanica si potrà scegliere un tubo di tipo leggero, molto leggero, medio, pesante o molto pesante. Sotto traccia o sotto pavimento si potranno ad esempio utilizzare quelli di tipo medio per la resistenza allo schiacciamento mentre nelle costruzioni prefabbricate si dovranno impiegare tubi pieghevoli autorinvenenti.
- CEI 64-8, art. 527.1.4 - I tubi di colore arancione sono del tipo non propagante la fiamma e si utilizzano annegati in strutture di materiale non combustibile.
- CEI 64-8, art. 528.2.1 - In pavimenti con elementi scaldanti i tubi deformabili al calore devono essere adeguatamente distanziati dagli elementi scaldanti, e negli incroci devono essere separati da un sufficiente spessore di calcestruzzo.
- CEI 64-8, art. 701.520.02 - Nei locali da bagno e doccia le condutture devono essere di Classe II senza alcun rivestimento metallico (a d esempio cavi unipolari entro tubi isolanti).
- CEI 64-8, art. 702.520.2 - La stessa regola deve essere applicata anche nelle piscine .
- CEI 64-8, art. 703.52 - Nelle saune le condutture devono essere collocate possibilmente fuori dalle zone, ad esempio sulla parte fredda dell'isolamento termico. Le eventuali condutture posate sul lato caldo devono essere resistenti al calore. Guaine metalliche e tubi protettivi metallici non devono essere accessibili durante l'utilizzo ordinario.
- CEI 64-8, art. 754.521.6 - Nei caravan e nei camper si possono utilizzare tubi protettivi conformi alle CEI EN 50086 realizzati con materiali rispondenti alle CEI EN 60695-2 per quanto concerne le prove al fuoco. Non si possono impiegare tubi in polietilene.
- CEI 64-8, art. 751.04.2.6 - Regole particolari devono essere seguite nella scelta del tubo nei luoghi a maggior rischio in caso d'incendio con pericolo d'esplosione.
Condizioni di posa in relazione alle caratteristiche della costruzione
La scelta del tubo è subordinata alle caratteristiche della costruzione. Se si tratta di struttura di tipo prefabbricato o gettata in opera, si utilizzeranno, come detto, tubi autorinvenenti (resistenti alle sollecitazioni meccaniche ed alle temperature massime e minime che possono presentarsi durante le varie fasi di costruzione della struttura stessa), mentre con strutture edili in mattoni pieni e forati si utilizzeranno tubi normali. Particolare attenzione dovrà essere posta a non modificare la struttura portante dell'edificio come pilastri, solette e travetti di solai e comunque tutte le opere in cemento armato che potrebbero compromettere la stabilità della costruzione. E' bene non tracciare scanalature nelle pignatte, ad esempio per il posizionamento di punti luce a soffitto, eventualmente è possibile infilare direttamente il tubo nelle stesse senza indebolire le stesse (anche se normalmente svolgono una funzione di alleggerimento, in alcuni casi sono utilizzate come blocchi collaboranti. Eventualmente, in caso di necessità, si dovrà chiedere l'autorizzazione del progettista strutturale). Nei limiti del possibile sono da evitare anche eventuali ponti termici. Il progettista edile potrebbe provvedere in tal senso, prevedendo un appropriato spazio per la posa di tubazioni e cassette di derivazione. Per evitare di indebolire il pavimento finito è preferibile non posare troppi tubi adiacenti. Il problema può essere risolto collocando sopra agli stessi una rete elettrosaldata (figura 6a) oppure di distanziando i tubi per permettere alla colata del massetto di riempire gli spazi fra tubo un tubo e l'altro (figura 6b).
Figura 6 – Esempio di posa di tubi corrugati sotto pavimento
a) protetti con rete elettrosaldata b) distanziati per facilitare una abbondante colata del massetto fra gli interstizi
Continua...
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