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SICUREZZA ELETTRICA  

 

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LA SICUREZZA ELETTRICA IN BASSA TENSIONE 

Il terreno come conduttore elettrico (2)

3.6     Tensione totale e tensione di contatto

La carcassa di un apparecchio messa a terra (collegata ad un dispersore) che disperde la corrente di guasto Ig assume una tensione:

(3.4)

Ut = tensione totale di terra

Una persona che toccasse tale carcassa durante un guasto d’isolamento è soggetta ad una tensione Uc (tensione di contatto) che può essere minore o al limite uguale alla Ut. La situazione più pericolosa si ha se il contatto avviene lontano dal dispersore in un punto del terreno in cui il potenziale è prossimo allo zero. Se ad esempio il punto di contatto avvenisse tramite una conduttura idrica la resistenza di contatto verso terra della persona  Rtc sarebbe molto piccola aumentando la tensione di contatto Uc fino a farla coincidere in modo sensibile alla tensione totale di terra Ut.  La tensione, preesistente al contatto, che si stabilisce tra la carcassa e il posto che potrebbe essere occupato dalla persona, si chiama tensione di contatto a vuoto Uc0  che può essere usata, in favore della sicurezza, al posto della Uc.  La tensione di contatto dipende essenzialmente dalla Rc del corpo umano. Se al limite la Rc fosse infinita, attraverso il corpo umano non passerebbe alcuna corrente pur avendo applicata la Uc0 e la sicurezza sarebbe la più elevata possibile. Purtroppo la Rc non solo non  è infinita ma pure di difficile valutazione e quindi si è dovuto raggiungere un compromesso assumendo dei valori di  Rc  convenzionali (valori non superati dal 5% della  popolazione), in condizioni asciutte con area degli elettrodi di 80cm2. La resistenza del corpo umano dipende da diversi fattori ma soprattutto  dal percorso della corrente, dalle condizioni ambientali, dalla superficie di contatto degli elettrodi con la pelle e dalla tensione. Normalmente la corrente fluisce in un percorso mani-mani o mani-piedi  mentre se è elevata  la probabilità che il percorso della corrente sia diverso si configura il “luogo conduttore ristretto” per il quale occorre prendere particolari misure di sicurezza.  Il percorso mano-mano è meno pericoloso del percorso mani-piedi  (la Rc è minore e la probabilità di innescare la fibrillazione cardiaca è minore rispetto al percorso verticale) tuttavia nel percorso verticale la Rc ha in serie la resistenza verso terra della persona Rtc che è a favore della sicurezza, tanto che per valori di Rtc elevati diventa più pericoloso in certi casi il percorso trasversale mano-mano. Da queste considerazioni per tracciare la curva di sicurezza ci si è prudenzialmente riferiti al percorso mani-piedi di una persona che afferra un apparecchio elettrico con le due mani e con i due piedi appoggiati al suolo. Sono stati esaminati diversi tipi di pavimenti  a secco e a umido ed è stato assunto un valore di Rtc di 1000 W (largamente cautelativo) per i luoghi ordinari  e di 200 W in condizioni particolari (all’aperto, in mancanza del pavimento, la Rtc equivale a circa due volte la resistività del terreno, identificata come la resistenza di una piastra metallica appoggiata sul terreno di area equivalente a quella dei piedi, e quindi è prudenziale per resistività del terreno superiori a 100 Wm ) trascurando, a favore della sicurezza,  la resistenza delle calzature. Nella tabella  3.5.1 sono riportati i valori di resistenza in funzione della tensione nel percorso mani-piedi  (CEI 1335 P, art.5)  dalla quale si ricava per ogni valore di tensione la corrente che fluisce attraverso  la resistenza Rc+Rtc . Il valore di corrente così calcolato va riportato sulla curva di sicurezza tempo corrente dalla quale è facile ricavare il tempo per cui può essere tollerato quel valore di tensione. Questi valori sono raccolti nella tabella 3.1 e vengono utilizzati per tracciare la curva di sicurezza  tensione/tempo (la Rha lo stesso valore sia in condizioni ordinarie che in condizioni particolari in quanto non è influenzata in modo significativo dalle condizioni ambientali).

Tensione di contatto     


Valori di Rc che non sono superati dal 5% della popolazione  
(percorso mani - piedi)

25     V
50     V 
75     V
100   V
125   V
220   V 
700   V
1000 V
val. asintotico

875  W
725  W
625  W
600  W
562  W
500  W
375  W
350  W
325  W

Tab. 3.1. - Valori della resistenza Rc al variare della tensione

Tensione di contatto

Condizioni ordinarie

 Condizioni particolari

Rc+Rtc  t Rc+Rtc  t

25   V
50   V
75   V
90  V
110  V
150  V
230  V
280  V
500  V 

 ------ 
1725 W 1625 W 
1600 W 1535 W
1475 W
1375 W
1370 W
1360 W

 ------     29   mA
46   mA     56   mA     72   mA     102 mA     167 mA     204 mA     368 mA

 ------  
5        s
0,60  s     0,45  s     0,36  s     0,27  s     0,17  s     0,12  s
0,04  s     

1075 W
925  W
825  W
780 
730  W
660  W
575  W
570  W
 ------  

23  mA    54  mA    91  mA   115 mA   151 mA   227 mA   400 mA 491 mA       ------  

5         s
0,47   s
0,30   s
0,25   s
0,18   s
0,10   s
0,03   s
0,02   s
 ------  

Tab. 3.2. - Curve di sicurezza tensione - tempo

3.7     La curva di sicurezza

Per la sicurezza, più che ai limiti di corrente pericolosa, ci si riferisce ai limiti di tensione pericolosa.

Fig. 3.5 - Curve di sicurezza tensione-tempo in condizioni ambientali particolari e ordinarie

Ovviamente sia la corrente che la tensione sono legati dalla legge di Ohm: Rc  e  Uc oppure, a favore della sicurezza, Rc + Rtc  e UC0. Poiché i valori di Rc variano a seconda del percorso della corrente nel corpo umano per semplificare l’individuazione delle tensioni pericolose si sono stabiliti in modo convenzionale valori prudenziali di Rc e di Rtc tali da ottenere i valori massimi delle tensioni di contatto a vuoto sopportabili dal corpo umano in funzione del tempo. Si è in questo modo costruita una “curva di sicurezza “  dei limiti tensione-tempo in condizioni normali e in condizioni particolari.  La tensione corrispondente al tempo 5s è denominata tensione di contatto limite UL. Questo è il limite superiore delle tensioni che possono permanere su una massa per un tempo indefinito senza pericolo per le persone. In condizioni normali si considera  UL=50V mentre in condizioni particolari UL=25V (Ad esempio ambienti bagnati, strutture adibite ad uso zootecnico, ecc..).

Tensione di contatto (c.a.) Tensione di contatto (c.c.) Tempo di sopportabilità
<50 V
50   V
75   V
90   V
110 V
150 V
220 V
280 V
< 120 V
120    V
140    V
160    V
175    V
200    V
250    V
310    V
infinito
5      s
1      s
0.5   s
0.2   s
0.1   s
0.05 s
0.03 s

Tab. 3.3 - Massime tensioni di contatto a vuoto

continua...

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