LA
SICUREZZA ELETTRICA IN BASSA TENSIONE
Protezione
attiva dai contatti indiretti in relazione al sistema di
distribuzione (7)
U0
/ U
(V)
|
Tempo
di interruzione (s) |
Condizioni
ordinarie (UL=50V) |
Condizioni
particolari (UL=25V) |
Neutro
non distribuito |
Neutro
distribuito |
Neutro
non distribuito |
Neutro
distribuito |
120/240
230/400
400/690
580/1000
|
0,8
0,4
0,2
0,1
|
5
0,8
0,4
0,2
|
0,4
0,2
0,06
0,02
|
1
0,4
0,2
0,06
|
Tab.
7.5 – Tempo di interruzione massimo ammesso per
secondo guasto nei sistemi IT
Il caso più pericoloso, il
contatto simultaneo tra due masse, non è stato considerato in
quanto si ritiene poco probabile un evento simile. La tabella
si riferisce quindi ai tempi di intervento massimi per contatto
con una sola massa.
dove:
Ia
è la corrente che provoca l’intervento del dispositivo di
protezione del circuito entro il tempo t specificato nella
tabella 7.5 per i circuiti terminali che alimentano apparecchi
trasportabili , mobili o portatili ed entro 5s per gli altri
circuiti come per i sistemi TN;
Zs2
è l’impedenza dell’anello di guasto costituito dal neutro
e dal conduttore di protezione;
U0 è
la tensione nominale tra fase e neutro.
Fig.7.17
– Sistema di distribuzione IT. Circuito con neutro
distribuito
In ogni caso la distribuzione del neutro è
decisamente sconsigliata in un sistema IT anche perché è più
facile mantenerlo isolato se non è distribuito. Il sistema IT
presenta l’inconveniente di non essere protetto dai contatti
accidentali con le reti a MT. Per questo motivo si prevede
l’installazione di scaricatori tra il centro stella
dell’avvolgimento di bassa tensione del trasformatore
MT/BT e l’impianto di terra. Oltre a questo è utile
osservare che i materiali isolanti devono essere dimensionati
per funzionare per periodi piuttosto lunghi con tensioni verso
terra che coincidono con la tensione concatenata del sistema.
Circuito
di guasto |
La corrente di primo guasto è di valore
modesto e le tensioni di contatto non sono pericolose. |
Impianto
di terra |
Impianto di terra degli utilizzatori
separato |
Protezione
dai contatti indiretti |
Al primo guasto non si ha
l’intervento delle protezioni. Deve essere installato
un controllore permanente dell’isolamento verso massa.
In caso di doppio guasto la protezione può essere
ottenuta per mezzo di interruttori di massima corrente o
relè differenziali. |
Fornitura |
Impianti in cui la continuità del
servizio è essenziale. |
Vantaggi |
L’impianto può continuare a funzionare
anche dopo il primo guasto verso terra. Impianto di
terra poco costoso. |
Svantaggi |
l’isolamento verso massa con
segnalazione tramite allarme al primo guasto verso
terra. |
Tab. 7.6 –
Principali caratteristiche di un sistema IT