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L’alimentazione dei circuiti di chiamata e segnalazione
mediante sistema a bassissima tensione
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Alimentazione

- trasformatore di sicurezza rispondente alla Norma CEI 96-7
- gruppo motore-generatore con le stesse caratteristiche di isolamento fornite dal trasformatore di sicurezza;
- batteria di accumulatori con circuiti di ricarica che presentano le stesse caratteristiche di isolamento dei trasformatori di sicurezza;
- dispositivo elettronico che presenti un isolamento tale da contenere, anche in caso di guasto, la tensione in uscita inferiore a 50 V in c.a. e 120 V in c.c.

Parti attive

E' vietata la messa a terra delle parti attive e delle apparecchiature alimentate

Masse

Le masse non devono essere collegate:
- a terra,
- a conduttori di protezione o a masse di altri circuiti elettrici,
- a masse estranee ad esclusione dei casi in cui la natura dei componenti dell'impianto lo richieda e purché tali masse estranee non possano assumere tensioni superiori a quelle previste.

Separazione dei circuiti

La separazione deve essere ottenuta adottando uno dei seguenti metodi:
- mediante conduttori separati materialmente;
- con i conduttori del circuito SELV dotati di isolamento principale e protetti mediante guaina;
- con i conduttori dei circuiti a tensione diversa separati da uno schermo o da una guaina metallica collegati a terra;
- coni circuiti a tensione diversa contenuti in uno stesso cavo multipolari  o in uno stesso raggruppamento di cavi, purché i conduttori dei circuiti SELV siano isolati, nell'insieme o individualmente, per la massima tensione presente.

Protezione contro i contatti diretti

Per tensioni di alimentazione non superiori a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata non è normalmente necessaria alcuna protezione. Una protezione potrebbe essere richiesta per luoghi con condizioni ambientali  particolari quali locali da bagno, piscine, luoghi conduttori ristretti, ecc..
Qualora la tensione fosse superiore a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata le parti attive, comprese quelle degli utilizzatori, devono essere protette mediante involucri che forniscano un grado di protezione minimo IPXXB o IP2X oppure con un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto.

Prese a spina

Le spine e le prese SELV non devono possedere il contatto di terra e non deve essere possibile l'accoppiamento delle spine con prese di altri sistemi elettrici compresi il PELV e il FELV

Tab. 1 – Caratteristiche di un sistema SELV

 




Alimentazione

- trasformatore di sicurezza rispondente alla Norma CEI 96-7
- gruppo motore-generatore con le stesse caratteristiche di isolamento fornite dal trasformatore di sicurezza;
- batteria di accumulatori con circuiti di ricarica che presentano le stesse caratteristiche di isolamento dei trasformatori di sicurezza;
- dispositivo elettronico che presenti un isolamento tale da contenere, anche in caso di guasto, la tensione in uscita inferiore a 50 V in c.a. e 120 V in c.c.

Parti attive

E' ammesso il collegamento a terra che può essere realizzato mediante una appropriata connessione al conduttore di protezione del circuito primario.

Masse

E' ammesso il collegamento a terra

Separazione dei circuiti

La separazione deve essere ottenuta adottando uno dei seguenti metodi:
- mediante conduttori separati materialmente;
- con i conduttori del circuito PELV dotati di isolamento principale e protetti mediante guaina;
- con i conduttori dei circuiti a tensione diversa separati da uno schermo o da una guaina metallica collegati a terra;
- coni circuiti a tensione diversa contenuti in uno stesso cavo multipolari  o in uno stesso raggruppamento di cavi, purché i conduttori dei circuiti PELV siano isolati, nell'insieme o individualmente, per la massima tensione presente.

Protezione contro i contatti diretti

Le protezioni non sono necessarie:
-  se la tensione nominale di alimentazione non è superiore a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata e se gli apparecchi si trovano in luoghi asciutti e non ristretti all'interno della zona di influenza del collegamento equipotenziale;
- se la tensione nominale non è superiore a 6 V in c.a. oppure 15 V in c.c. non ondulata.
Negli altri casi le parti attive devono essere protette mediante involucri che forniscano un grado di protezione minimo IPXXB o IP2X oppure con un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto.

Prese a spina

Possono essere provviste di contatto di terra e non devono permettere l'accoppiamento con prese di altri sistemi elettrici compresi il PELV e il FELV

Tab. 2 – Caratteristiche di un sistema PELV

 




Alimentazione

L'alimentazione può essere fornita da uno delle seguenti sorgenti:
- trasformatore ordinario non di sicurezza;
- autotrasformatore;
- alimentatore elettronico senza adeguato isolamento galvanico fra l'ingresso e l'uscita

Parti attive

Un punto del circuito può essere collegato a terra

Masse

In relazione al sistema di protezione del circuito primario devono essere collegate:
- protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione, al conduttore di protezione del circuito primario;
- protezione per separazione elettrica, al conduttore equipotenziale isolato da terra che connette  le masse fra loro.

Separazione dei circuiti

Non è necessaria una particolare separazione, è sufficiente un isolamento commisurato alla tensione nominale del circuito primario.

Protezione contro i contatti diretti

Devono essere previsti involucri o barriere inaccessibili al dito di prova o con un isolamento pari alla tensione di prova minima richiesta per il circuito primario. Dal momento che gli apparecchi a bassissima tensione sono abitualmente isolati per la propria tensione nominale e non per la tensione verso terra del circuito primario si può rendere necessario rinforzare l'isolamento durante l'installazione in modo che possa resistere ad una tensione di prova di 1500 V (valore efficace in corrente alternata) applicata per un minuto.

Prese a spina

Devono essere munite di contatto per il collegamento al conduttore di protezione.  Deve essere impedita la connessione delle prese a spina con circuiti di altri sistemi anche se a bassissima tensione.

Tab. 3 – Caratteristiche di un sistema FELV

continua...

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