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AUTOMAZIONE

 

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Interruttori di prossimità magnetici
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I costruttori tendono sempre più a miniaturizzare e standardizzare gli interruttori al fine di averne pochi tipi da utilizzare su tutti i cilindri della propria gamma mediante appositi adattatori.

Per esempio è possibile fissare il sensore ad uno dei tiranti o al profilo, come mostrato nella fig. 12a-b. In questo caso, inserire l'interruttore nell'apposita cava dell'adattatore e fissarla con il grano; quindi trascinare l'adattatore, mantenendo la sede dell'interruttore a contatto con il tubo del cilindro, fino ad individuare la posizione corretta per la rivelazione (v. fig. 13c). Infine, fissarlo al tirante o al profilo tramite l'apposita vite.

Per il montaggio sui cilindri aventi una camicia circolare (v. fig. 12c) si può utilizzare una fascetta metallica di diametro opportuno e chiusa mediante l'apposita vite. Prima di stringerla completamente, inserire l'adattatore. Quindi, inserire l'interruttore nell'adattatore; la fascetta metallica va serrata in modo che l'interruttore sia già il più vicino possibile alla posizione corretta per la rilevazione. È possibile un aggiustamento più preciso spostando solo il sensore nell'adattatore prima di fissarlo con il grano. Si consiglia di fissare l'interruttore in battuta nell'adattatore. Prestare attenzione a non chiudere con troppa forza la fascetta, altrimenti si potrebbe danneggiare la camicia e l'interruttore (coppia massima di serraggio = 1 Nm).

 

a)
b)
c)
d)
e)

Fig. 12 - Esempi di adattatori per il montaggio degli interruttori magnetici a scomparsa tipo CST su cilindri di vario tipo (Camozzi).

Nel caso di cilindri a corsa breve dotati di scanalatura (v. fig. 11d-e), gli interruttori possono essere inseriti mediante l'adattatore nella cava da uno dei due estremi del cilindro. Bisogna trascinare interruttore e adattatore lungo la cava fino alla posizione che si vuole rilevare, quindi avvitare il grano.

a)
b)
c)

Fig. 13 - Istruzioni operative per il montaggio: a) Nella fase di fissaggio dell'interruttore all'interno della cava del cilindro e nella connessione elettrica, tramite connettore circolare M, fare attenzione a non superare le coppie di serraggio indicate dal costruttore - b) Evitare le spellature lungo il cavo, le pieghe a 180° e lo stiramento del cavetto - c) Messa in funzione: alimentare l'interruttore e collocare il pistone nella posizione che si vuole rilevare. Spostare l'interruttore nella cava del cilindro fino a che non rileva il segnale. Proseguire fino a quando il segnale scompare. Fissare l'interruttore nella posizione centrale rispetto alle due posizioni rilevate (Camozzi).

 

 

Per un corretto impiego degli interruttori magnetici con i cilindri pneumatici occorre considerare il campo di funzionamento rispetto al pistone magnetico, come indicato nella fig. 14a.

La quota b indica l'ampiezza del campo magnetico (o campo di commutazione) in cui si ha la chiusura del circuito (normalmente gli interruttori magnetici per cilindri pneumatici sono del tipo normalmente aperto, NA).

La quota H è il valore di isteresi di funzionamento dell'interruttore rispetto alla forma e all'ampiezza del campo magnetico. Il campo di funzionamento, per effetto dell'isteresi, è sfasato dalla quantità H nel senso opposto alla direzione di traslazione del cilindro. I valori di b e di H sono indicati nella tabella di fig. 14b e divisi per alesaggio.

La velocità massima consentita per ciascun cilindro non supera mai i 2÷3 m/s ed è in funzione della quota b e del tempo di reazione dei vari componenti collegati a valle dell'interruttore. Generalmente diminuisce all'aumentare della massa del carico da muovere e varia in funzione del tipo di cilindro e del suo alesaggio.

La velocità massima V max a cui può funzionare un cilindro con interruttori magnetici è data da: V max = b/t

dove:

b = corsa di contatto in mm (v. fig. 14b);

t = tempo totale di reazione in millisecondi dei componenti elettrici collegati a valle del sensore (per esempio, per una elettrovalvola o un relè è spesso di 10 ms, ma varia a seconda del tipo di solenoide e del tipo di applicazione e può arrivare anche a superare i 60 ms, nel caso dei PLC i tempi sono inferiori al ms);

V max = velocità massima in m/s.

Fig. 14 - a) Diagramma per il calcolo della velocità massima di funzionamento degli interruttori magnetici tipo CST - Parametri b e t per il calcolo della velocità massima del pistone in funzione del tipo (serie) e dell'alesaggio del cilindro (Camozzi).

 

Tratto dal catalogo della Editrice San Marco
M. Barezzi
Comandi automatici: Sistemi pneumatici ed elettropneumatici
Principi fondamentali e applicazioni.

 

 

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