|
|
Verifiche (5/5)
Verifiche elettriche previste da leggi e da norme e guide CEI.
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVITA' |
OGGETTO |
COMPETENZA |
RIFERIMENTO LEGISLATIVO |
MODALITA' |
Edilizia scolastica |
Impianto elettrico, di sicurezza e di allarme |
Responsabile dell'attività |
DM 26/08/92 art. 12 |
I controlli devono essere annotati su un apposito registro. |
Impianti antideflagranti (attività comprese nelle tabelle A o B del DM 22/12/58) (*) |
Denuncia dell'impianto |
ASL |
DM 12/09/59 art.4 |
Denuncia entro trenta giorni dalla messa in servizio da eseguirsi su appossito modello C di cui al DM 12/09/59 |
Verifiche periodiche |
ASL |
DPR 27/04/55 n. 547, art.336 DM 12/09/59 art.1 |
Periodicità: ogni due anni. I verbali di verifica devono essere conservati presso gli impianti almeno per quattro anni. |
Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche(attività comprese nelle tabelle A o B del DM 26/05/59 n.689) (*) |
Denuncia dell'impianto(omologazione) |
ISPESL |
DM 12/09/59 DM 15/10/93 n. 519 |
Denuncia entro trenta giorni dalla messa in servizio da eseguirsi su appossito modello A di cui al DM 12/09/59 e DM 15/10/93. Richiesta di omologazione di primo o nuovo impianto su carta semplice. |
Verifiche periodiche |
ASL |
DPR 27/04/55 n.547,artt.38,39, 40 DM 12/09/59 |
Periodicità: ogni due anni. I verbali di verifica devono essere conservati presso gli impianti almeno per quattro anni. |
Impianti di terra nelle cabine elettriche di enti distributori |
Verifica iniziale e verifiche periodiche |
Datore di lavoro |
DPR 27/04/55 n. 547, art. 328 DM 12/09/59 art.11 |
Periodicità: Ogni cinque anni (tranne nei casi di impianti di terra artificiale, per i quali la periodicità è di due anni). La verifica, eseguita a mezzo di personale dipendente o esterno scelto dal datore di lavoro, deve essere riportata sul modello O e conservata presso gli impianti almeno per quattro anni. |
Tab. 1
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVITA' |
OGGETTO |
COMPETENZA |
RIFERIMENTO LEGISLATIVO |
MODALITA' |
Impianti di terra negli impianti elettrici utilizzatori |
Verifica Iniziale |
Datore di lavoro |
DPR 27/04/55 n. 547, art.328 DM 12/09/59 |
A mezzo di personale dipendente o esterno scelto dal datore di lavoro. |
Denuncia dell'impianto (omologazione) |
ISPESL |
DM 12/09/59 DM 15/10/93 n.519 |
Denuncia entro trenta giorni dalla messa in servizio. La denuncia deve essere conforme al modello B e corredata di richiesta di omologazione di primo o nuovo impianto su carta semplice. |
Verifiche periodiche |
ASL |
DPR 27/04/55 n.547, art.328 DM 12/09/59 DM 15/10/93 n.519 |
Periodicità: -ogni due anni; -ogni cinque anni per le officine e le cabine elettriche(tranne nei casi di impianti di terra artificiale, per i quali la periodicità è di due anni). I verbali di verifica devono essere conservati presso gli impianti almeno per quattro anni. |
Impianti elettrici soggetti alla legge 46/900 |
Verifiche prima del rilascio della dichiarazione di conformità. |
Installatori |
Legge 05/03/90 n.46,art.9 DPR 06/12/91 n.447,art.7 DM 20/02/92 |
Nel sottoscrivere la dichiarazione di conformità di cui alla legge 46/90 l'installatore dichiara di aver effettuato le verifiche con esito positivo. I risultati delle verifiche costituiscono un allegato facoltativo alla dichiarazione di conformità. |
|
Verifiche per accertare la conformità degli impianti alle disposizioni della legge 46/90 |
Comuni, ASL Comandi prov. dei VV.F, ISPESL |
Legge 05/03/90 n.46, art. 14 DPR 06/12/91 n.447,art.9 DM 22/04/92 DPR 18/04/94 n.392,art.4 DM 03/08/95 |
Le verifiche devono essere effettuate nei comuni aventi più di diecimila abitanti su almeno il 10% del numero di certificati di abitabilità o agibilità rilasciati annualmente. Gli Enti preposti possono avvalersi della collaborazione di liberi professionisti, iscritti in appossiti elenchi conservati presso le Camere di commercio. |
Impianti sportivi |
Impianto elettrico e illuminazione di sicurezza |
Responsabile dell'attività. |
DM 18/03/96 art. 19 |
Gli interventi ed i controlli vanno riportati in appossito registro. |
Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento. |
Impianto principale e di sicurezza |
Responsabile dell'attività |
DM 22/02/96 n. 261,art.8 |
Modalità e periodicità stabilita dalle specifiche normative. |
Impianto elettrico e attrezzature di sicurezza |
|
DM 18/08/1996 All. art. 18.1 |
Prima dell'inizio di qualsiasi manifestazione deve essere controllata la funzionalità degli impianti e delle attrezzature di sicurezza. Devono mantenersi costantemente efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti. |
Tab. 2
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVITA' |
OGGETTO |
COMPETENZA |
RIFERIMENTO LEGISLATIVO |
MODALITA' |
Attività soggette al controllo dei vigili del fuoco |
Approvazione del progetto |
Vigili del Fuoco |
DPR 27/04/55 n. 547, art.328 DM 16/02/82 DPR 12/02/98 n.37 DM 4/5/98 |
L'obbligo vale per nuovi impianti e per le modifiche di impianti esistenti. |
Sopralluogo |
DPR 12/07/98 n.37 |
Al termine dei lavori si deve presentare domanda di sopralluogo, il quale viene eseguito entro novanta giorni dal Comando Provinciale (è possibile una proroga di quarantacinque giorni), a cui segue, entro quindici giorni, il rilascio del certificato di prevenzione incendi(CPI). |
Visite tecniche di controllo |
DPR 29/07/82 n.557 DM 16/02/82 |
|
Registro |
Responsabile dell'attività |
DPR 12/07/98 n.37 |
Controlli, verifiche, interventi di manutenzione, formazione ed informazione del personale devono essere annotati su un apposito registro. |
Attività turistico alberghiere |
Impianto elettrico e illuminazione di sicurezza |
Responsabile dell'attività |
DM 09/04/94 art.16 |
Interventi, controlli, riunioni di addestramento ed esercitazioni di evacuazione devono essere annotati su un apposito registro. |
Edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteca ed archivi |
Impianto elettrico |
Responsabile dell'attività |
DM 30/06/95 n.418, art.9 |
Controllo e manutenzione degli impianti con periodicità stabilita dalla specifica norma CEI, in ogni caso non inferiore a tre anni. Le verifiche vanno annotate in un apposito registro e devono essere eseguite da addetto qualificato. |
Edifici di interesse storico-artistico destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre |
Impianto elettrico |
Responsabile dell'attività |
DM 20/05/92 n.569, art.10 |
Controllo e manutenzione degli impianti con periodicità stabilita dalla specifica norma CEI, in ogni caso non inferiore a tre anni. Le verifiche vanno annotate in un apposito registro e devono essere eseguite da addetto qualificato |
Tab. 3
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVTA' |
NORMA GUIDA |
TIPO DI VERIFICA |
PERIODICITA' |
NOTE |
Apparecchi elettromedicali |
Guida CEI 62 Fasc.3783 |
Iniziali. |
Tensione applicata (corretto dimensionamento dell'isolamento) |
Alla messa in opera |
Se non effettuate dal costruttore. |
Correnti di dispersione (verso terra, nel paziente) |
Alla consegna al cliente |
Il valore misurato va inserito nella scheda tecnica dell'apparecchio. |
Periodiche |
Correnti di dispersine (verso terra, nel paziente) |
Un anno |
Apparecchiature funzionanti nei locali per chirurgia ed assimilati. |
|
Due anni |
Tutte le apparecchiature. |
Sempre dopo una revisione generale dell'apparecchio. |
Conduttore di protezione |
Due anni |
|
Precisione e corretto funzionamento |
Ad intervalli regolari (in base alle istruzioni per l'uso). |
Allarmi |
Edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica |
Norma CEI 64-15 |
Iniziali |
Tutte le verifiche previste dalla norma CEI 64-8, Cap. 61 |
|
|
Periodiche da annotare su apposito registro |
Funzionamento degli apparecchi per l 'illuminazione |
Un mese |
Si possono utilizzare sistemi di autodiagnosi o manuali |
Funzionalità degli apparecchi per l'illuminazione di sicurezza |
Sei mese |
Mensilmente per interruttori differenziali posti a protezione dei componenti elettrici oggetto di tutela, non collegati al conduttore di protezione (Idn
≤ 30mA) |
Sorgenti di energia di sicurezza |
Sei mesi |
Comprese le verifiche di autonomia |
Esame a vista generale |
Un anno |
Integrità degli isolamenti delle giunzioni, dei componimenti e degli apparecchi utilizzatori, efficacia degli apparecchi di illuminazione di sicurezza |
Esame a visita, dove possibile, delle connessioni e dei nodi dell'impianto di terra |
Compresi i conduttori di protezione ed equipotenziali principali. |
Tab. 4
TIPO DI
IMPIANTO/ATTIVITA' |
NORMA/GUIDA |
TIPO DI VERIFICA |
PERIODICITA' |
NOTE |
Edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica |
|
|
Stato originario dei quadri |
|
Controllare che non siano state aggiunte pannellature che potrebbero variare le condizioni termiche. |
Continuità del conduttore di protezione |
Prova a campione non inferiore al 20%. |
Funzionalità degli interrutori differenziali con prova strumentale |
Tre anni |
Annualmente per gli interrutori differenziali posti a protezione dei componenti elettrici oggetto di tutela, non collegati al conduttore di protezione (Idn ≤ 30mA) |
Misura dei livelli di illuminazione |
|
Misura della resistenza di terra |
Nei sistemi TT è ammesso il sistema descritto al par. 5.3.3 di questo volume |
Verifiche degli apparecchi oggetto di tutela (consigliate) |
Prova di temperatura, prova di isolamento, esame a vista dei porta lampade e dei cavi. |
Edifici scolastici |
Guida CEI 64-52 |
Periodiche |
Efficienza degli apparecchi di emergenza autonomi. Prova interrutori differenziali con il tasto di prova. Impianti di sicurezza, comando di emergenza |
Sei mesi |
La verifica deve essere condotta da un tecnico qualificato. |
|
|
Esame a vista, integrità degli isolamenti, connessioni, nodo di terra, prova di continuità a campione (20%), prova di strumentale degli interrutori differenziali. |
Tre anni |
Impianti elettrici utilizzatori |
Norma CEI 64-8/1
Sez. 134.2
Norma CEI 64-8/6 |
Iniziali |
L'impianto elettrico va verificato prima della consegna per accertare la sua conformità alla norma |
|
Verificate effettuate sia prima della messa in servizio, sia dopo ogni modifica importante. |
Impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica |
Norma CEI 11-1
Cap. VII |
Periodiche |
I più importanti elementi di ogni impianto di ogni officina devono essere periodicamente verificati |
Non definita |
Periodicità di verifica compatibile con le esigenze di esercizio. Questa norma sarà abrogata dal 1/5/2000 e sostituita dalla norma CEI 11-1, Fasc. 5025 |
Norma CEI 11-1 (Impianti a tensione >1K) |
I più importanti elementi di ogni impianto di ogni stazione elettrica devono essere sottoposti a verifiche per stabilire il grado di efficienza |
Non definita |
Fasc. 5025 in vigore dal 1/5/99 in parallelo alle norme CEI 11-1 e 11-8 fino al 30/04/2000 |
Tab. 5
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVITA |
NORMA /GUIDA |
TIPO DI VERIFICA |
PERIODICITA |
NOTE |
Impianti di terra |
Norma CEI Cap. IV (Impianti di II e III categoria) |
Iniziali |
Lefficienza dellimpianto di terra va verificata per le officine elettriche e gli impianti utilizzatori |
|
Questa norma sarà abrogata dal 1/5/2000 e sostituita dalla norma CEI 11-1, Fasc. 5025. |
Periodiche |
Officine elettriche |
Cinque anni |
|
Impianti utilizzatori |
Due anni |
|
Norma CEI 11-1 (Impianti di tensione > 1 kV) |
Iniziali |
Lefficienza dellimpianto elettrico deve essere verificata prima della messa in servizio |
|
Fasc. 5025 in vigore dal 1/5/99 in parallelo alle norme CEI 11-1 e 11-8 fino al 30/04/2000. |
Periodiche |
Stazioni elettriche degli impianti del distributore |
Sei anni |
Impianti utilizzatori |
Tre anni |
Norma CEI 9-6 (Sistemi di trazione elettrica) |
Iniziali |
Lefficienza dellimpianto di terra va verificata per le officine elettriche di trazione e per gli impianti utilizzatori di trazione |
|
|
Periodiche |
Officine elettriche di trazione |
Cinque anni |
Impianti utilizzatori di trazione |
Due anni |
Lolali adibiti ad uso medico |
Norma CEI 64-4
Cap. 5 |
Iniziali |
Oltre alle verifiche previste dalla norma CEI 64-8, devono essere effettuati le verifiche riportate allart. 5.1.01 dalla norma CEI 64-4 |
|
|
|
|
Periodiche |
Resistenza di isolamento |
Due anni |
|
|
|
|
Diaspositivi di allarme e sicurezza |
Un mese |
Le verifiche ed i loro risulatti devono essere riportati su un registro con timbro e firma del tecnico esecutore e data della verifica. |
|
|
|
Equalizzazione del potenziale |
Due anni |
|
|
|
|
Interrutori differenziali |
Sei mesi |
|
|
|
|
Apparecchiature per alimentazione di sicurezza |
Un anno |
|
|
|
|
Collegamento al nodo equipotenziale dello schermo dei trasformatori di isolamento |
Sei mesi |
|
|
|
|
Impianto di terra |
Due anni |
|
|
|
|
Resistenza di isolamento del pavimento( anestetici infiammabili) |
Quattro anni |
Prima verifica un anno dopo la realizzazione. |
Tab. 6
TIPO DI IMPIANTO/ATTIVITA' |
NORMA/GUIDA |
TIPO DI VERIFICA |
PERIODICITA' |
NOTE |
Luoghi con pericolo di esplosione |
Norma CEI 64-2 Cap. XV |
Periodica |
Sistemi di controllo di atmosfera (nei luoghi con controllo di atmosfera) |
Un mese zona 1 .
Tre mesi zona 2. |
I controlli devono essere annotati su apposito registro, con data e ora di effettuazione; la norma UNI 9795 richiede |
|
Norma CEI 64-2 Cap.XVI |
Periodica |
Sistemi di controllo di temperatura (nei luoghi con controllo di temperatura) |
Quattro mesi zona 1.
Un anno zona 2. |
la verifica dei sistemi rivelatori di fumo almeno due volte l'anno, con intervallo non inferiore a cinque mesi. |
|
Norma CEI 31-34 |
Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo d'esplosione per la presenza di gas(diversi dalle miniere) |
|
Sostituisce la guida CEI 31-24 del 08/92: prevede una verifica iniziale e verifiche periodiche(in alternativa la supervisione continua dell'impianto). |
|
Guida CEI 64 Fasc. 3683 |
Guida per la verifica delle installazioni elettriche in luoghi pericolosi |
|
Sostituisce la guida CEI-ISPESL Fasc. 1469 del 02/91. |
Luoghi di pubblico spettacolo e di trattenimento |
Norma CEI 64-8/7 Sez. 752.6 |
Periodica |
Controllo dell'impianto principale delle apparecchiature elettriche e degli apparecchi utilizzatori |
Prima dell'inizio giornaliero degli spettacoli. |
Tutti i controlli e le ispezioni periodiche |
|
|
|
Ispezione di tutto l'impianto elettrico |
Un anno e comunque prima dell' inizio della stagione degli spettacoli. |
devono essere riportate in un |
|
|
|
Impianti di sicurezza |
Sei mesi |
apposito registro. |
Sistemi di protezione contro i fulmini |
Norma CEI 81-1 Cap.IV (artt.4.1.1 e 4.1.2) |
Iniziale |
Accertare che i componimenti siano adatti e la conformità al progetto |
|
|
|
|
Periodica |
Verificare che gli impianti e le strutture aggiunti successivamente siano protetti e che i componimenti dell'impianto non siano compromessi dalla corrosione |
Dieci anni |
Periodicità ritenuta adeguata in assenza di particolari problemi di corrosione. |
Tab. 7
RIFERIMENTO LEGISLATIVO |
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO |
DPR 547/55 art. 267 |
"Gli impianti elettrici, in tutte le loro parti costituitive, devono essere costruiti, installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti ..." |
DPR 547/55 art. 374 |
"Gli edifici, le opere destinate ad ambienti o posti di lavoro, compresi i servizi accessori, devono essere costruiti e mantenuti in buono stato di stabilità, di conservazione e di efficienza in relazione alle condizioni di uso e alle necessità di sicurezza del lavoro. Gli impianti, le macchine, gli apparecchi, le attrezzature, gli utensili, gli strumenti, compresi gli apprestamenti di difesa, devono possedere, in relazione alle necessità della sicurezza del lavoro, i necessari requisiti di resistenza e di idoneità ed essere mantenuti in buono stato di conservazione e di efficienza." |
Dlgs 626/94 art. 3 - comma f |
Il datore di lavoro deve assicurare "la regolare manuntenzione di ambienti, attrezzature, macchine e impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti". |
Dlgs 626/94 art. 32 -comma d |
Il datore di lavoro deve provvedere affinchè "gli impianti e i dispositivi di sicurezza destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli vengano sottoposti a regolare manuntenzione e al controllo del loro funzionamento". |
Tab. 8
Fine
|
|