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Schemi ed apparecchi tipici per il comando
di emergenza negli impianti elettrici utilizzatori
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Sgancio del circuito tramite pulsante

Il comando di emergenza è ottenuto mediante un circuito di comando che agisce sul circuito di potenza. Tramite un pulsante si comanda una bobina di sgancio di un interruttore che deve essere adatto al sezionamento. Rispetto al sezionamento diretto mediante interruttore, sistema molto sicuro dipendendo unicamente dall'affidabilità, generalmente molto buona, dell'interruttore, in questo caso occorre fare alcune considerazioni per quanto concerne l'affidabilità del circuito di comando. Purtroppo un guasto nel circuito di emergenza si manifesta soltanto nel momento in cui deve essere utilizzato, pregiudicandone quindi l'efficienza. Il circuito può essere comandato essenzialmente in due modi, con un pulsante con un contatto normalmente aperto che alimenta la bobina di sgancio (detto a lancio di corrente) oppure con contatto normalmente chiuso ad apertura forzata che agisce su una bobina di sgancio a minima tensione (comando a "sicurezza positiva"). Questa tecnica presenta lo svantaggio costituito dall'intervento inopportuno quando manca la tensione di rete, inconveniente che può essere però efficacemente eliminato integrando nel sistema un dispositivo di alimentazione con batteria in tampone. In caso di buco di tensione o al mancare dell'alimentazione di rete, si evita così lo sgancio piuttosto fastidioso del dispositivo. Rispetto al sistema a lancio di corrente, a scatto avvenuto occorre intervenire manualmente per ripristinare il relè.

Fig. 2 – Circuito di comando a minima tensione

Come è noto la Norma CEI 64-8 ammette anche l'utilizzo di comandi d'emergenza a lancio di corrente purché se ne controlli con continuità l'efficienza, ad esempio con una lampada che si spegne quando il circuito è interrotto. Essendo praticamente molto difficile mantenere sotto controllo l'efficienza del circuito (occorre verificare che la lampada non sia spenta e deve essere chiaro anche il significato di lampada spenta) raggiungere un livello di affidabilità paragonabile a quello fornito da un circuito di comando a minima tensione è normalmente sconsigliabile l'uso di questa tecnica.

Fig. 3 – Circuito di comando a lancio di corrente con
lampada di segnalazione della continuità del circuito

 

 

Fine
15 maggio 2009

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