Reti locali e cablaggio strutturato (3/6)
Per garantire una maggior flessibilità nel caso in cui si dovessero effettuare modifiche future nell'uso delle prese, è consigliabile l'impiego di connettori tipo RJ45 adatti sia per la telefonia che per la trasmissione dati. I connettori (plug) possono essere schermati o non schermati come le prese. Si attestano sui due capi del cavo a formare le cosiddette patch cords (bretelle di permutazione) svolgendo la duplice funzione di collegamento dei vari dispositivi alla postazione di lavoro e di permutazione delle linee nei quadri o armadi di distribuzione. Le bretelle di permutazione possono essere assemblate in loco oppure, come abitualmente si consiglia, precablate in fabbrica. L'uso di componenti assemblati in fabrica fornisce una maggiore garanzia all'istallatore perchè Il costruttore, sottoponendo i componenti a severi controlli e certificandone la qualità, ne garantisce la rispondenza agli standard previsti in fase di progettazione. Rendendosi necessario l'assemblaggio da parte dell'installatore può essere comodo utilizzare i connettori a perforazione di isolante (fig. 6) che facilitano la connessione riducendo nello stesso tempo la lunghezza di sbinatura. In ogni caso è molto importante in fase di cablaggio adottare specifiche precauzioni per evitare collegamenti errati o malfatti che potrebbero pregiudicare il buon funzionamento dell'impianto.
Fig. 6 - Connettore RJ45 a perforazione d'isolante
3.3 Prese utente
Nella postazione utente è sempre buona norma prevedere almeno due prese tipo RJ45, una per la telefonia una per la trasmissione dati. I connettori possono essere a connessione rapida, a perforazione di isolante, oppure previsti per connessione realizzabile attraverso l'impiego di particolari attrezzi. Sono comunque da preferire le prese che permettono di ridurre al minimo la lunghezza necessaria per eseguire la connessione e conseguentemente la lunghezza di sbinatura delle coppie.
3.4 Quadri ed armadi
I quadri e gli armadi (rack), molto simili a quelli per uso elettrico, per essere adatti al cablaggio strutturato devono possedere alcune caratteristiche peculiari:
- devono essere sufficientemente profondi per permettere adeguati raggi di curvatura dei cavi,
- devono presentare una distanza tra pannelli e porta di chiusura tale da permettere un'agevole installazione delle bretelle di permutazione che, necessitando di un certo spazio per le connessioni, non devono subire schiacciamenti e pieghe con angoli troppo acuti,
- devono essere facilmente accessibili in fase di cablaggio e nelle successive fasi di manutenzione.
I quadri sono normalmente fissati a parete e sono presenti sul mercato con struttura fissa o rotante. I quadri a struttura rotante permettono un accesso facilitato nelle fasi di installazione ma soprattutto in fase di manutenzione periodica dell'impianto. Gli armadi, di dimensioni più grandi, sono appoggiati direttamente al pavimento e come i quadri possono essere a struttura fissa o rotante, anche se i problemi di accessibilità tipici dei quadri possono essere ovviati favorendo l'accesso dalla parte posteriore del quadro. In alcuni casi, per consentire un agevole trasporto anche quando è difficile l'accesso ai locali di installazione, gli armadi possono essere smontabili. Sia i quadri sia gli armadi presentano generalmente montanti forati e distanziati secondo uno standard di 19 o 10 pollici. Lo standard tradizionale è il 19 pollici ma, per le reti di piccole dimensioni, sovente si utilizzano dei piccoli armadi da parete con standard 10 di pollici denominati appunto mini rack.
Continua...