Tra rivelatori e pareti, quando il locale è un cunicolo o un corridoio di larghezza inferiore ad 1 m, non esistono distanze minime;
Tra rivelatori e superficie laterale di correnti, travi o strutture sospese (es. condotte di ventilazione) sporgenti al massimo 15 cm, devono esserci almeno 0,5 m;
Tra rivelatori e materiali o macchinari posti al di sotto, devono esserci almeno 0,5 m in tutte le direzioni;
L'altezza dei rivelatori rispetto al pavimento non deve essere maggiore dei seguenti limiti massimi:
Le massime e le minime distanze verticali ammissibili fra i rivelatori ed il soffitto (o la copertura) dipendono dalla forma di questo e dall'altezza del locale sorvegliato, come indicato in tabella 3.
Altezza del locale (m) |
Distanza dell'elemento sensibile al fumo dal soffitto
(o dalla copertura) in funzione della sua
inclinazione rispetto all'orizzontale |
a <= 15° |
15° < a <= 30° |
a > 30° |
Min. cm |
Max cm |
Min. cm |
Max cm |
Min. cm |
Max cm |
h <= 6 |
3 |
20 |
20 |
30 |
30 |
50 |
6 < h <= 8 |
7 |
25 |
25 |
40 |
40 |
60 |
8 < h <= 10 |
10 |
30 |
30 |
50 |
50 |
70 |
10 < h <= 12 |
15 |
35 |
35 |
60 |
60 |
80 |
Tabella 3 – Distanze dal soffitto dei rivelatori puntiformi di fumo
Possibili precauzioni da prendere in situazioni particolari sono le seguenti:
Fare attenzione alla massima temperatura di funzionamento del rivelatore indicata dal costruttore (in genere tra i 50 e i 60 °C). Se l'ambiente è particolarmente caldo, non installare il rivelatore in posizione tale da essere esposto a fonti di calore o irraggiamento solare;
Se l'altezza del locale è molto bassa (inferiore ai 3 m) attenzione ai falsi allarmi potenzialmente provocati dal fumo delle sigarette;
Disposizioni particolari per i locali con soffitto (o copertura) inclinati
nei locali con soffitto (o copertura) inclinato (a spiovente, a doppio spiovente e assimilabili) formante un angolo con l'orizzontale maggiore di 20° si deve installare, in ogni campata, una fila di rivelatori nel piano verticale passante per la linea di colmo nella parte più alta del locale;
- nei locali con copertura a shed o con falda trasparente si deve installare, in ogni campata, una fila di rivelatori dalla parte in cui la copertura ha pendenza minore, ovvero non è trasparente, ad una distanza orizzontale di almeno 1 m dal piano verticale passante per la linea di colmo;
Disposizioni particolari per i locali con soffitto (o copertura) con elementi sporgenti ( correnti o travi in vista)
Una premessa: se un soffitto ha elementi sporgenti, come ad esempio condotti di ventilazione, con uno spazio libero tra soffitto e parte superiore dei condotti pari ad almeno 15 cm, la norma UNI 9795 considera questi come locali con soffitto piano, ai quali non applicare le disposizioni seguenti.
La posizione dei rivelatori di fumo può essere o sulla faccia inferiore delle travi o all'interno dei riquadri fra una trave e l'altra. La scelta deve essere fatta in base all'altezza della trave ed all'altezza del locale da sorvegliare, come definito in figura 22.
Nel caso in cui i rivelatori vadano posti all'interno dei riquadri tra un elemento e l'altro, il numero dei rivelatori da installare segue il seguente prospetto:
Se il riquadro ha una superficie maggiore o uguale a 0,6 A max , installare almeno 1 rivelatore in ogni riquadro;
Se il riquadro ha una superficie tra 0,4 A max (compresa) e 0,6 A max , installare almeno 1 rivelatore ogni 2 riquadri;
Se il riquadro ha una superficie tra 0,3 A max (compresa) e 0,4 A max , installare almeno 1 rivelatore ogni 3 riquadri;
Se il riquadro ha una superficie tra 0,2 A max (compresa) e 0,3 A max , installare almeno 1 rivelatore ogni 4 riquadri;
Se il riquadro ha una superficie inferiore a 0,2 A max , installare almeno 1 rivelatore ogni 5 riquadri;
Figura 22 – Posizionamento dei rivelatori puntiformi di fumo in caso di soffitto con elementi sporgenti
Disposizioni particolari per i locali dotati di impianti di condizionamento e ventilazione
Nei locali (per esempio: nei centri di elaborazione dati, nelle sale quadri, ecc.) in cui la circolazione e/o la velocità dell'aria risulta al di sopra dei normali valori adottati per gli impianti di benessere, (es. superiore ad 1 m/s), il numero di rivelatori di fumo installati a soffitto, o sotto eventuali controsoffitti, deve essere opportunamente aumentato per compensare l'eccessiva diluizione del fumo stesso. L'aumento viene determinato da un coefficiente moltiplicativo del numero trovato con le modalità legate alle tabelle 1 e 2. Questo coefficiente vale:
3 se il prodotto della distanza media dei rivelatori di fumo dal pavimento per il numero di ricambi/h è minore di 40;
2 se il prodotto della distanza media dei rivelatori di fumo dal pavimento per il numero di ricambi/h è maggiore o uguale a 40 (in questo caso occorre installare rivelatori supplementari a diretta sorveglianza dei macchinari);
In questi locali, devono essere direttamente sorvegliati gli spazi nascosti sopra i controsoffitti e sotto i pavimenti sopraelevati, qualunque sia la loro altezza e dimensione, se contengono cavi elettrici e/o reti dati e/o presentano rischio di incendio. In questi spazi, se la loro altezza non è maggiore di 1 m, il numero di rivelatori da installare è quello determinato sempre dalle tabelle 1 e 2 moltiplicato per un coefficiente che vale:
3 in presenza di condizionamento;
2 in assenza di condizionamento;
Nel caso in cui invece l'altezza di questi spazi fosse maggiore di 1 m, essi verrebbero considerati dei veri e propri locali, e il numero di rivelatori necessari verrebbe di conseguenza calcolato nel modo visto appena sopra, con i coefficienti legati al prodotto distanza x ricambi. I canali esistenti nella metà superiore di questi spazi devono essere considerati, ai fini del dimensionamento dell'impianto, come muri se la loro altezza è maggiore di metà di quella dello spazio stesso.
continua...