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AUTOMAZIONE

 

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Interruttori di prossimità magnetici
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È opportuno utilizzare le unità magnetiche previste per un determinato interruttore, in modo da consentire un sicuro azionamento ed evitare che un eccessivo campo magnetico possa determinare delle deformazioni alle lamine.

Questi interruttori possono lavorare in qualsiasi posizione. Occorre solo prendere qualche precauzione fissando gli interruttori su gomma elastica per proteggerli dalle vibrazioni e montandoli in modo sporgente, facendo attenzione a staccarli di almeno 20÷30 mm dai materiali ferromagnetici per evitare la dispersione magnetica.

Una tipica applicazione di questi interruttori si ha nel campo della pneumatica, quando occorre individuare, nei cilindri pneumatici, l'esatta posizione del pistone. Per questo scopo, vengono fissati sulla parte esterna del cilindro e vengono azionati dal magnete permanente montato all'interno del cilindro (sul pistone).

Sul mercato sono presenti cilindri, magnetici e non, esteticamente identici; i costruttori perciò identificano i due tipi mediante appositi codici o targhette identificatrici.

L'uso di questi interruttori facilita il controllo della posizione del pistone, in quanto evita il montaggio esterno di interruttori di posizione meccanici.

 

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Fig. 3 - a) Interruttore di posizione magnetico con contatto reed con diodo LED di segnalazione - b) Interruttore non azionato - c) Interruttore azionato - d) Segno grafico di un interruttore di posizione magnetico (Pneumax).

 

Il campo magnetico, che segue il movimento del pistone, viene utilizzato per attuare i controlli delle posizioni terminali o intermedie del pistone stesso e per dare il consenso all'inversione del suo movimento o al proseguimento delle fasi successive del ciclo.

Il cilindro deve essere costruito con materiale amagnetico affinchè il campo magnetico non abbia interferenze; normalmente vengono impiegati per la camicia l'ottone, l'alluminio, l'acciaio inossidabile; per il pistone l'alluminio; per lo stelo l'acciaio inossidabile; per le testate l'alluminio.

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Fig. 4 - a) Cilindro a doppio effetto con tiranti in acciaio con finecorsa magnetici - b) Cilindro a doppio effetto per finecorsa magnetici. Sui cilindri è in genere possibile montare uno o più interruttori di posizione, magnetici o elettronici, fissati al cilindro. Essi consentono di rilevare sia le posizioni di finecorsa sia le posizioni intermedie del pistone. La freccia indica la direzione del flusso di aria compressa nella camera negativa (JOUCOMATIC).

continua...

 

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