L'installazione dei gruppi elettrogeni
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7. Serbatoi del gasolio
Il serbatoio di servizio del carburante può essere solidale al motore, saldamente fissato e protetto contro le vibrazioni, gli urti ed il calore oppure separato, ma posizionato all'interno del locale. La capacità del serbatoio non può essere superiore a:
- 50 lt per gruppi di potenze fino a 100KW ;
- 20 lt per gruppi di potenze superiori.
Per i gruppi elettrogeni ad installazione fissa è previsto anche un serbatoio di deposito per garantire sempre il giusto livello di gasolio nel serbatoio di servizio. Secondo la Circ. MI 31/78 l'alimentazione del serbatoio incorporato non deve avvenire per caduta ma per circolazione forzata. L'impianto che alimenta il serbatoio di servizio è essenzialmente costituito da una tubazione di alimentazione (dal serbatoio di deposito verso il serbatoio di servizio) da una di troppo pieno (priva di saracinesche e valvole di qualsiasi genere, che ritorna, con la giusta pendenza, verso il serbatoio di deposito) e da due pompe, una elettrica e una manuale di riserva. I serbatoi di servizio devono essere forniti di dispositivi di sicurezza in grado di intervenire automaticamente quando il livello del combustibile supera il massimo previsto. Il loro intervento deve determinare l'intercettazione del combustibile, il blocco delle pompe di circolazione del gasolio dal serbatoio di deposito verso quello di servizio e l'attivazione di un allarme ottico-acustico. La tubazione che alimenta il serbatoio di servizio dovrà essere munita (installata sulla tubazione di mandata nei pressi del serbatoio di depositio) anche di una valvola di intercettazione a strappo con comando collocato all'esterno del locale gruppo elettrogeno. L'arresto di emergenza, sia che si intervenga su quello a bordo del gruppo sia su quello fuori dal locale, deve comportare l'arresto delle pompe di circolazione. Per maggiori dettagli sulle prescrizioni legislative inerenti i serbatoi di gasolio ed olio combustibile ci si può riferire al DM 28/04/05 .
8. Segnaletica di sicurezza
I rischi legati all'esercizio di un gruppo elettrogeno, vista la complessità dell'impianto, possono essere di natura diversa: elettrici, meccanici, termici, chimici, e acustici. E' per questo che si rende necessario l'impiego di un'apposita segnaletica di sicurezza che avverta le persone dei rischi e dei comportamenti da tenere per scongiurare eventuali pericoli (fig. 10). Di pertinenza del costruttore è la segnaletica di sicurezza da apporre sul gruppo elettrogeno mentre la segnaletica relativa al locale è di competenza dell'installatore. In figura 10 sono rappresentati alcuni cartelli che normalmente è necessario apporre o sulla porta d'ingresso, ad esempio il cartello di divieto d'accesso alle persone non autorizzate, o all'interno del locale gruppo elettrogeno. Altri cartelli dovrebbero segnalare ad esempio la posizione degli estintori, della valvola esterna di intercettazione del combustibile e del comando di emergenza.
Fig. 10 Segnaletica di sicurezza
Principali Norme CEI di riferimento
CEI 2-3 (EN 60034-1) - Macchine elettriche rotanti Parte 1: Caratteristiche nominali e di funzionamento.
CEI 2-28 (EN 60034-22) - Macchine elettriche rotanti Parte 22: Generatori a corrente alternata per gruppi elettrogeni azionati da motori a combustione interna a pistoni.
CEI 2-35 (EN 88528-11) - Gruppi elettrogeni a corrente alternata azionati da motori a combustione interna a pistoni Parte 11: Gruppi di continuità rotanti - Prestazioni richieste e metodi di prova.
CEI 11-20 - Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria.
CEI 11-25 (EN 60909-0) - Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata Parte 0: Calcolo delle correnti.
CEI 17-5 (EN 60947-2) - Apparecchiature a bassa tensione Parte 2: Interruttori automatici.
CEI 17-13/1 (EN 60439-1)- Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).
CEI 20-40 - Guida per 1'uso di cavi a bassa tensione.
CEI 23-3/1 (EN 60898-1) - Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari - Parte 1: Interruttori automatici per funzionamento in corrente alternata.
CEI 26-13 (EN 60974-1) - Apparecchiature per la saldatura ad arco - Parte 1: Sorgenti di corrente per saldatura.
CEI 26-23 (CLC/TS 62081) - Apparecchiature per la saldatura ad arco - Installazione ed uso.
CEI 31-30 EN 60079-10 - Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 10: Classificazione dei luoghi pericolosi.
CEI 31-33 (2004) EN 60079-14 - Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 14: Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere).
CEI 31-35 (2001) Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas Guida all'applicazione della Norma CEI EN 60079-10 (CEI 31-30) - Classificazione dei luoghi pericolosi.
CEI 44-5 (EN 60204-1)- Sicurezza del macchinario Equipaggiamento elettrico delle macchine - Parte 1: Regole generali.
CEI 64-8 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 1: Oggetto, scopo e principi fondamentali. Parte 2: Definizioni. Parte 3: Caratteristiche generali. Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza. Parte 5: Scelta ed installazione dei componenti elettrici. Parte 6: Verifiche. Parte 7: ambienti e applicazioni particolari.
Fine
27 gennaio 2011