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Il fattore di manutenzione negli impianti
di illuminazione per interni

(2/5)

Durata di esercizio delle lampade

La luce emessa da tutti i tipi di lampada decresce con le ore di accensione. La tabella 3 mostra le ore di durata in esercizio, ossia di accensione, delle lampade per alcune attività lavorative. I valori sono indicativi poiché la durata reale dipende dallo specifico tipo di lampada e, per le lampade fluorescenti, dal sistema di alimentazione.

 

Attività lavorativa

Durata di accensione

Comando sulla base della luce diurna

(le lampade si accendono automaticamente quando la luce diurna è insufficiente) *

Durata di esercizio per lampada

(ore di accensione)

Giorni di accensione all'anno

Ore al giorno

Industria

Turni 24 ore su 24. Comando/controllo del sistema

365

365

24

24

No

Si

8760

7300

Doppi turni,

6 giorni alla settimana

310

310

16

16

No

Si

4960

3720

Turno unico,

6 giorni alla settimana

310

310

10

10

No

Si

3100

1760

Turno unico,

5 giorni alla settimana

258

258

10

10

No

Si

2580

1550

Vendita al dettaglio

6 giorni alla settimana

310

10

No

3100

Uffici

5 giorni alla settimana

258

10

No

2580

258

10

Si

1550

Scuole

5 giorni alla settimana

190

10

No

1900

190

10

Si

1140

Ospedali

7 giorni alla settimana

365

16

No

5840

365

16

Si

3504

Tabella 3 – Durata di esercizio delle lampade.
* I dati valgono a condizione che per la metà della giornata lavorativa sia disponibile la luce diurna in quantità adeguata.

Calcolo del fattore di manutenzione

Il fattore di manutenzione può essere calcolato come il prodotto di quattro parametri, il cui valore può essere desunto da apposite tabelle.

 

I primi due fattori, LLMF e LSF entrambi riferiti alle lampade, vengono indicati in tabella 4, dalla quale risulta evidente l'importanza di avere dati costantemente aggiornati da parte dei costruttori per poter effettuare una stima il più possibile accurata del fattore di manutenzione. Come si nota, per i LED il documento Cie non fornisce valori a causa del fatto che la situazione di queste sorgenti è in troppo rapido mutamento. E' da notare che nel caso delle lampade a scarica, il tasso di sopravvivenza è influenzato pesantemente dalla frequenza di accensioni/spegnimenti e dal sistema di alimentazione. Il fattore LSF, potrebbe essere inoltre usato, congiuntamente al fattore LLMF, per stabilire la durata della vita economica delle lampade, normalmente più breve della vita dichiarata dal costruttore. Nella tabella 4 vanno utilizzati i dati sulla durata di esercizio delle lampade ricavati dalla tabella 3.

Tabella 4 – Fattori di manutenzione del flusso luminoso (LLMF) di durata delle lampade (LSF). Se è prevista la sostituzione singola delle lampade, il fattore di durata delle lampade LSF sarà pari a 1

Il fattore di manutenzione degli apparecchi dipende dallo sporco che si deposita sulla lampada e/o sull'apparecchio lungo un certo periodo di tempo. Nei locali ad uso industriale è frequente rilevare una perdita di illuminamento dovuta allo sporcizia del 50 %, se tra due intervalli di pulizia si lascia trascorrere un periodo troppo elevato. La quantità di perdite dipende dalla natura e dalla densità dell'aria contenente le particelle di sporco, dal design e dal materiale dell'apparecchio e dal tipo di lampada. Lo sporco che si accumula sulle superfici riflettenti può essere ridotto attraverso la sigillatura della lampada all'interno di involucri con grado di protezione almeno IP54. Nella tabella 5 che fornisce alcuni valori possibili di LMF per differenti tipologie di apparecchi, vanno utilizzati i dati delle tabelle 1 e 2.

Intervallo di pulizia degli apparecchi (anni)

0

0,5

1,0

1,5

Condizioni dell'ambiente

Qualsiasi

MP

P

N

S

MP

P

N

S

MP

P

N

S

Tipo apparecchi

 

A

1

0,98

0,95

0,92

0,88

0,96

0,93

0,89

0,83

0,95

0,91

0,87

0,80

B

1

0,96

0,95

0,91

0,88

0,95

0,90

0,86

0,83

0,94

0,87

0,83

0,79

C

1

0,95

0,93

0,89

0,85

0,94

0,89

0,81

0,75

0,93

0,84

0,74

0,66

D

1

0,94

0,92

0,87

0,83

0,94

0,88

0,82

0,77

0,93

0,85

0,79

0,73

E

1

0,94

0,96

0,93

0,91

0,96

0,94

0,90

0,86

0,92

0,92

0,88

0,83

F

1

0,94

0,92

0,89

0,85

0,93

0,86

0,81

0,74

0,91

0,81

0,73

0,65

G

1

1,00

1,00

0,99

0,98

1,00

0,99

0,96

0,93

0,99

0,97

0,94

0,89

 

Intervallo di pulizia degli apparecchi (anni)

 

2,0

2,5

3,0

Condizioni dell'ambiente

 

MP

P

N

S

MP

P

N

S

MP

P

N

S

Tipo apparecchi

 

A

 

0,94

0,89

0,84

0,78

0,93

0,87

0,82

0,75

0,92

0,85

0,79

0,73

B

 

0,92

0,84

0,80

0,75

0,91

0,82

0,76

0,71

0,89

0,79

0,74

0,68

C

 

0,91

0,80

0,69

0,59

0,89

0,77

0,64

0,54

0,87

0,74

0,61

0,52

D

 

0,91

0,83

0,77

0,71

0,90

0,81

0,75

0,68

0,89

0,79

0,73

0,65

E

 

0,93

0,91

0,86

0,81

0,92

0,90

0,85

0,80

0,92

0,90

0,84

0,79

F

 

0,88

0,77

0,66

0,57

0,86

0,73

0,60

0,51

0,85

0,70

0,55

0,45

G

 

0,99

0,96

0,92

0,87

0,98

0,95

0,91

0,86

0,98

0,95

0,90

0,85

Tabella 5 – Fattore di manutenzione dell'apparecchio (LMF)

Continua....

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