Sono ambienti particolari nei quali si rendono necessari i collegamenti equipotenziali supplementari sulle masse estranee. E' in questo caso sufficiente collegare la massa estranea (tubazioni idriche, del riscaldamento, ecc) all'ingresso nel locale. Come per la sauna il locale è suddiviso in zone (fig. 10) nelle quali devono essere seguite le prescrizioni della sezione 701 della Norma CEI 64-8.

Fig. 10 - Zone di rispetto nei bagni e nelle docce
5. Illuminazione di sicurezza
Nei locali di gruppo uno deve essere prevista un'illuminazione di sicurezza che si attivi al mancare dell'illuminazione ordinaria. Per permettere di concludere o sospendere in sicurezza eventuali trattamenti in corso e per garantire una sicura evacuazione delle persone dai locali deve essere presente almeno un apparecchio per ogni locale. In questo tipo di locali per soddisfare le necessità legate all'illuminazione di sicurezza solitamente si utilizzano apparecchi di emergenza autoalimentati conformi alla Norma EN 60598-2-22 e, per quanto riguarda l'illuminazione, ci si riferisce alla Norma UNI EN 1838.
6. Verifiche
Le verifiche possono essere iniziali, da effettuare prima della consegna dell'impianto, periodiche o di legge. Le verifiche iniziali e periodiche devono essere effettuate da persona esperta (anche se non è richiesta nessuna particolare qualifica), competente in lavori di verifica, scelta dal direttore del centro. I risultati delle verifiche è bene che siano riportate su apposito registro:
5.1 Verifiche iniziali
· Esame a vista
· Verifica della continuità dei conduttori di protezione e dei collegamenti equipotenziali principali e supplementari per locali del gruppo 1
· Misura della resistenza di isolamento dell'impianto elettrico
· Verifica della protezione per separazione nel caso di circuiti SELV o PELV e nel caso di separazione elettrica
· Prove di polarità
· Prove di funzionamento degli interruttori differenziali a Idn
· Misura della resistenza dell'impianto di terra
· Misura della resistenza verso terra delle masse estranee (per individuare se una parte metallica è una massa estranea cioè se la sua resistenza verso terra è inferiore a 200 ohm per locali del gruppo 1)
6.2 Verifiche periodiche
Le verifiche periodiche devono essere effettuate ad intervalli di tempo tali da non compromettere la sicurezza d'uso dell'impianto, e devono comprendere almeno:
Se il centro è ordinario o classificato di gruppo 0:
· ogni3 anni -misura della resistenza di isolamento
· ogni 3 anni - verifica dell'impianto di terra
· ogni anno - prove per la protezione contro i contatti indiretti, incluse prove di intervento a Idn dei dispositivi differenziali
Se il centro è classificato di gruppo 1:
· ogni 3 anni - misura della resistenza di isolamento
· ogni 3 anni - verifica dell'impianto di terra
· ogni anno - prove per la protezione contro i contatti indiretti, incluse prove di intervento a Idn dei dispositivi differenziali
· ogni 3 anni - verifica della continuità dei collegamenti equipotenziali supplementari
6.3 Verifiche di legge
Se sono presenti lavoratori subordinati o ad essi equiparati, e quindi il centro è soggetto alla Legge n. 547/55, si deve denunciare l'impianto di terra e devono essere richieste le verifiche di legge da eseguirsi a cura dell' ASL/ARPA o di Organismo Abilitato. Il verificatore rilascia regolare verbale che deve essere custodito dal titolare ed esibito a richiesta agli organi di vigilanza:
Ogni 2 anni - Verifica dell'impianto di terra
Ogni 2 anni - Verifica degli eventuali dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche se se la struttura non è autoprotetta e se nell'azienda sono occupati contemporaneamente in un unico edificio a più di un piano oltre 500 addetti.
ottobre 2003