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Impianti elettrici nelle autorimesse private
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Quando è richiesto il progetto per l'impianto elettrico

Se l'autorimessa è soggetta al controllo dei vigili del fuoco, ed è dunque considerata a maggior rischio in caso d'incendio, il progetto, da parte di un professioni­ sta competente, iscritto all'albo professionale, è sempre necessario. Negli altri casi occorre distinguere fra autorimesse che costituiscono unità immobiliari a se stanti e autorimesse inserite in altre unità immobiliari. Il diagramma di flusso di figura 5 permette di stabilire la n ecessità o meno del progetto per l'impianto elettrico nelle autorimesse .

Figura 6 – Necessità del progetto per l'impianto elettrico nelle autorimesse

Classificazione dei luoghi

Gli impianti elettrici nelle autorimesse possono essere, a seconda della classificazione dei luoghi, ordinari, a maggior rischio in caso d'incendio o con pericolo d'esplosione. Se si rispettano alcune condizioni le autorimesse non sono generalmente da classificare come luoghi con pericolo di esplosione. L a guida CEI 31-35, e sempio GF-1, Luoghi di ricovero di autoveicoli, elenca tali condizioni:

  • il carburante utilizzato dagli autoveicoli deve essere uno di quelli sotto indicati o una loro combinazione (veicoli ad alimentazione mista):
    – benzina;
    – gas di petrolio liquefatto (GPL);
    – gas naturale compresso (GNC).
  • L'unica sostanza infiammabile presente deve essere il carburante contenuto nei serbatoi degli autoveicoli.
  • Non devono avvenire operazioni di riempimento e svuotamento dei serbatoi di carburante.
  • Non devono accedere autoveicoli con evidenti perdite di carburante.
  • Devono essere attuate le prescrizioni del D.M. 1 febbraio 1986, con particolare riferimento all'efficacia della ventilazione sia naturale sia, quando richiesta, artificiale;
  • Gli autoveicoli in parcheggio, devono essere ordinariamente a motore spento e con il dispositivo d'avviamento (es. chiave) disinserito o nella posizione di riposo.
  • Gli autoveicoli devono essere omologati e mantenuti in efficienza (si ritengono tali gli autoveicoli sottoposti con esito positivo alle revisioni di legge).

La presenza di soli autoveicoli a gasolio non è presa in considerazione, essendo evidentemente escluso a temperatura ambiente ogni perico­ lo di esplosione (il limite inferiore di esplodibilità può essere superato solo con emissione di vapori a temperature superiori ai 65°).

In genere si considerano a maggior rischio in caso d'incendio (per presenza di materiali infiammabili) le autorimesse che devono essere sottoposte al controllo dei V.V.F., anche se la classificazione spetta comunque sempre al progettista (ad esempio l e autorimesse a più piani potrebbero essere classificate a maggior rischio in caso d'incendio oltre che per la presenza di materiali infiammabili anche per la difficoltà di evacuazione delle persone).

 

Classificazione dei luoghi

Gli impianti elettrici nelle autorimesse possono essere, a seconda della classificazione dei luoghi, ordinari, a maggior rischio in caso d'incendio o con pericolo d'esplosione. Se si rispettano alcune condizioni le autorimesse non sono generalmente da classificare come luoghi con pericolo di esplosione. L a guida CEI 31-35, e sempio GF-1, Luoghi di ricovero di autoveicoli, elenca tali condizioni:

  • il carburante utilizzato dagli autoveicoli deve essere uno di quelli sotto indicati o una loro combinazione (veicoli ad alimentazione mista):
    – benzina;
    – gas di petrolio liquefatto (GPL);
    – gas naturale compresso (GNC).
  • L'unica sostanza infiammabile presente deve essere il carburante contenuto nei serbatoi degli autoveicoli.
  • Non devono avvenire operazioni di riempimento e svuotamento dei serbatoi di carburante.
  • Non devono accedere autoveicoli con evidenti perdite di carburante.
  • Devono essere attuate le prescrizioni del D.M. 1 febbraio 1986, con particolare riferimento all'efficacia della ventilazione sia naturale sia, quando richiesta, artificiale;
  • Gli autoveicoli in parcheggio, devono essere ordinariamente a motore spento e con il dispositivo d'avviamento (es. chiave) disinserito o nella posizione di riposo.
  • Gli autoveicoli devono essere omologati e mantenuti in efficienza (si ritengono tali gli autoveicoli sottoposti con esito positivo alle revisioni di legge).

La presenza di soli autoveicoli a gasolio non è presa in considerazione, essendo evidentemente escluso a temperatura ambiente ogni perico­ lo di esplosione (il limite inferiore di esplodibilità può essere superato solo con emissione di vapori a temperature superiori ai 65°).

In genere si considerano a maggior rischio in caso d'incendio (per presenza di materiali infiammabili) le autorimesse che devono essere sottoposte al controllo dei V.V.F., anche se la classificazione spetta comunque sempre al progettista (ad esempio l e autorimesse a più piani potrebbero essere classificate a maggior rischio in caso d'incendio oltre che per la presenza di materiali infiammabili anche per la difficoltà di evacuazione delle persone).

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